ciao a tutti... (ogni tanto riesco a fare una capatina)
e intanto Buon nuovo anno a tutti voi!
Relativamente al 1994...
A fine anno ci furono due articoli (mi pare dello stesso giornalista) su Autosprint sul giudizio relativo all'esito del mondiale di quell'anno coi titoli del gerere "Io sto con Schumacher" e "Io sto con Hill". dove si cercava di analizzare la cosa dai due diametralmente opposti punti di vista.
Entrambi gli articoli dicevano cosa giuste ma dei due mi aveva convinto maggiormente quello pro Schumacher (io tifavo Benetton, ma ho cercato, come sempre cerco di fare, di restare obiettivo) anche perchè le asserzioni pro Hill si riassumevano in un "ma è così tanto un bravo ragazzo..." lol
Ebbene
In effetti la stagione 1994 partì bene per avvelenarsi durante l'anno.
Ma complessivamente ci furono vari episodi discutibili proprio contro Schumacher (o la Benetton o Briatore a dir si voglia) anche perchè all'epoca stava forse pestando i piedi a qualcuno... il Flavio.
Relativamente al sistema di rifornimento in effetti la Beneton aveva modificato l'apparecchiatura ma la cosa non era stata puntita perchè sembrava non intaccare il regolamento (lacunoso ovviamente come in tantissimi altri casi della storia della F1)...
Relativamente ai sistemi di controllo elettronico la FIA non potè davvero dimostrare nulla e considerando che la giurisprudenza considera innocente un imputato fino a prova contraria... si ragionò in un adeguamento postumo della situazione come è capitato tante altre volte, prima e dopo.
Ma la squalifica del Belgio fu effettivamente uno scandalo, visto e considerato che il consumo eccessivo del pattino fu dovuto ad un evento anomalo (tra l'altro comtemplato dai regolamenti) e dovuto al famoso testacoda sul cordolo. Le stesse "rigate" erano effettivamente compatibili con l'accadimento... la squalifica fu effetivamente ingiusta.
Ancora più ingiusta o per lo meno fumosa fu la bandiera nera e la successiva squalifica per 2 GP di Schumacher.
mi spiego meglio.
All'epoca si disse che il provvedimento di Silverstone fu dovuto ad un sorpasso di Schumy durante il giro di riscaldamento pre partenza.
Il fatto che i commissari e ne accorsero e comminarono la sanzione dello stop and go (o quello che dovevano dare) molto dopo il termine di tot giri dall'infrazione come all'epoca il regolamento prevedeva. Questo almeno si disse.
Mentre il team faceva osservare l'ormai... chiamiamola prescrizione... e ragionava che in realtà l'infrazione stessa non era stata commessa perchè era stato l'altro pilota a rallentare bruscamente (poi chissà cosa era avvenuto realmente) i giudici invece di sospendere la sanzione in attesa di vederci chiaro... esposero addirittura la bandiera nera.
Nel senso... tu giudice stai a discutere se hai ragione o meno a sanzionare qualcuno... e mentre parli zitto zitto esponi addirittura la bandiera nera? (questa sorta di trattativa all'epoca era "permessa" solo adesso il giudizio viene comminato e basta a prescindere del torto o della ragione...)
Ovviamente a quel punto la "disobbedienza" del team doveva esere punita pesantemente. Saltando pari pari il contendere in questione (l'infrazione commessa o meno) si ragionò nel punire una squadra perchè non aveva rispettato le decisioni della FIA o dei suoi delegati (di per sè una cosa giustissima cmq).
Ma la squalifica di 2 GP oltre alla cancellazione del secondo posto di Silverstone, divenne una punizione enorme rispetto alla ipotetica infrazione originaria.
Tra l'altro l'avvocato (o addirittura il giudice) pro federazione era lo stesso avvocato italiano della Williams in altre dispute legali!!! (mi pare anche nel processo Senna) La cosa già mi pareva strana all'epoca.
Quello che voglio cmq evidenziare non è tanto la e le squalifiche, sanzioni, procedure eccetera, quanto che cmq in pista il titolo è andato al pilota che nell'arco della stagione si era dimostrato ben più forte.
a prescindere.
Adesso ho scritto di getto ma andrò a vedermi i giornali e gli articoli dell'epoca per vedere se riesco ad aggiungere qualcosa.