Generazione Perduta

Aneddoti, immagini, informazioni inerenti le vecchie stagioni

da Baldi » 11/03/2008, 18:33

Penso sia molto ma mooooltooo difficile poter valutare e trattare tutti questi piloti...

...Spesso si valutano in modo unilaterale e parziale anche i piloti che corrono adesso e che possiamo vedere con i nostri occhi... spesso foderati da una buona dose di tifoseria :wink:

Penso anche che la storia della F1, come la conosciamo noi, avrebbe potuto essere ben ben e direi ben diversa se consideriamo che "negli anni del rischio" la differenza tra vita e la morte, tra la prestazione assoluta o solamente mediocre, tra il successo o l'ecatombe era sottilissima.

Peterson era sempre stato velocissimo da far paura, e nell'ultimo anno era anche pienamente maturato grazie alla sua esperienza... non più solo il funambolo che tutti conoscevano...

Chissà cosa avrebbe potuto fare, realmente!
Chissà...

e con lui molti altri.

E quanti grandi campionissimi hanno subìto per un solo attimo il gelido sguardo della "Compagna con la falce", ma solo per un attimo...

...che poi si è posato invece su altri sfortunati e giovani piloti.

Ripeto, molte cose della F1 avrebbero potuto essere molto diverse!!!
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da groovestar » 11/03/2008, 18:49

questo è verissimo!

Probabilmente con Peterson in vita e alla McLaren,Lauda non avrebbe trovato spazio per tornare nell'82 e dare una lezione alle nuove leve

Probabilmente senza la fine di Baldini Ickx nn sarebbe mai approdato in Ferrari(e chissà quanti se anche li...)

Probabilmente senza l'incidente di Kyalami Tom Pryce avrebbe preso il posto di Alan Jones nell'albo d'oro con la Williams

Chi lo sa,la morte degli uni spesso significava la vittoria degli altri e viceversa;ma alla fine è forse questo che rende questi anni così intensi e così nostalgicamente lontani anche per chi come me è nato 10 anni dopo...

Tuttavia tornando a Cevert(la cui fine e la cui storia mi ha sempre colpito come romanticamente tragica)ripeto che non si potrà mai sapere se in quegli anni(soprattutto il 73)avrebbe potuto ambire a traguardi migliori.

A conti fatti fece 3 stagioni complete:
71 dove vinse al Glen
72 annata storta(anche per Stewart)
73 spesso il secondo subito dopo lo scozzese,a coprirgli le spalle senza attaccarlo anche quando,come al Nurburgring,sembrava fossero alla pari
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da Powerslide » 12/03/2008, 0:18

Gilles Villeneuve. Strano destino: idolatrato da vivo perchè sapeva far sognare anche con delle carrette sotto il sedere; considerato veloce, pazzo ma un "non vincente" ad anni dalla sua scomparsa.

E forse sta qui il nocciolo della questione. Un quarto di secolo ha cambiato il modo di giudicare i piloti: oggi si preferisce chi si accontenta della posizione, pur di portare punti al campionato, a colui che tenta il tutto per tutto per vincere o, quantomeno, mantenere la miglior posizione acquisita.

Le corse, o mio parere, devono essere emozione, cosa che un "ragioniere" non potrà mai dare.
Le corse esistevano ed attiravano folle di spettatori anche prima del 1950 ed ogni evento era uno spettacolo a sè stante, con una sua dignità. Spazio per le "formichine" a quel tempo non ne esisteva e, forse, era meglio così.
Come già detto altre volte, e non solo da me, la formula di Ickx - ogni gara a sè e Campione del Mondo è colui che si è aggiudicato più vittorie, sarebbe il miglior rimedio a gare noiose e "risparmiose".

Per fortuna il tempo passa e i numeri restano. Considerando il 1982 resta difficile pensare che Gilles non sarebbe stato Campione, visto che Pironi si classificò terzo saltando 6 GP e Tambay rischiò di entrare in lotta se non avesse avuto problemi fisici.

Due considerazioni.
La prima è che il canadese facesse del "cinema" quando la macchina non era valida, ma sapesse "come fare" se il mezzo era competitivo.
La seconda per chi immagina un 1982 con lotta tra Villenueve e Pironi. Tra il 1981 e 1982, nei 19 GP disputati col francese sulla Ferrari, Gilles ottiene 31 punti e Pironi 19; nelle 20 qualifiche il risultato è 14 a 6 sempre per lui, spesso con distacchi imbarazzanti per Didier.

Ronnie Peterson: il miglior complimento a dimostrazione della sua forza glielo ha fatto Lauda risorgendo ancora con le ferite sanguinanti, ponendo il veto all'ingaggio dello svedese e non perdonando mai al Drake di averci provato.
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)
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da groovestar » 12/03/2008, 10:16

chissà cosa sarebbe capitato con Peterson in Ferrari al posto di Reuteman!

Tempo fa lessi che arrivò di corsa in Italia per provare la 312 T2,ma dopo il veto di Lauda,non trovò nessuno ad accoglierlo...
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da guny » 12/03/2008, 10:29

[quote=""Powerslide""]Gilles Villeneuve. Strano destino: idolatrato da vivo perchè sapeva far sognare anche con delle carrette sotto il sedere; considerato veloce, pazzo ma un "non vincente" ad anni dalla sua scomparsa.

E forse sta qui il nocciolo della questione. Un quarto di secolo ha cambiato il modo di giudicare i piloti: oggi si preferisce chi si accontenta della posizione, pur di portare punti al campionato, a colui che tenta il tutto per tutto per vincere o, quantomeno, mantenere la miglior posizione acquisita.

Le corse, o mio parere, devono essere emozione, cosa che un "ragioniere" non potrà mai dare.
Le corse esistevano ed attiravano folle di spettatori anche prima del 1950 ed ogni evento era uno spettacolo a sè stante, con una sua dignità. Spazio per le "formichine" a quel tempo non ne esisteva e, forse, era meglio così.
Come già detto altre volte, e non solo da me, la formula di Ickx - ogni gara a sè e Campione del Mondo è colui che si è aggiudicato più vittorie, sarebbe il miglior rimedio a gare noiose e "risparmiose".

Per fortuna il tempo passa e i numeri restano. Considerando il 1982 resta difficile pensare che Gilles non sarebbe stato Campione, visto che Pironi si classificò terzo saltando 6 GP e Tambay rischiò di entrare in lotta se non avesse avuto problemi fisici.

Due considerazioni.
La prima è che il canadese facesse del "cinema" quando la macchina non era valida, ma sapesse "come fare" se il mezzo era competitivo.
La seconda per chi immagina un 1982 con lotta tra Villenueve e Pironi. Tra il 1981 e 1982, nei 19 GP disputati col francese sulla Ferrari, Gilles ottiene 31 punti e Pironi 19; nelle 20 qualifiche il risultato è 14 a 6 sempre per lui, spesso con distacchi imbarazzanti per Didier.

Ronnie Peterson: il miglior complimento a dimostrazione della sua forza glielo ha fatto Lauda risorgendo ancora con le ferite sanguinanti, ponendo il veto all'ingaggio dello svedese e non perdonando mai al Drake di averci provato.[/quote]

Senza ironia, ma ogni volta che ti leggo, MastroPowerslide, mi alzo di dieci centimetri. La tua osservazione su Gilles (io fino alla morte lo chiamero' solo ed esclusivamente per nome) è davvero illuminante, lo rende ancora di piu' IL GILLES.........

Potresti anche sbagliarti, per carità, ma io ti credo e ti condivido.

POWERSLIDIZZO, ti ringrazio e, anche se OT ma è meglio iniziare, KIMIZZO.
"A parità di macchina, se voglio che uno mi stia dietro, state tranquilli che ci resta."
"Io do il tutto per tutto pur di arrivare primo invece che racimolare punti, non ho nessuna intenzione di vincere il campionato del mondo piazzandomi terzo o quarto tutte le volte."
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da echoes » 12/03/2008, 10:44

[quote=""Powerslide""]Gilles Villeneuve. Strano destino: idolatrato da vivo perchè sapeva far sognare anche con delle carrette sotto il sedere; considerato veloce, pazzo ma un "non vincente" ad anni dalla sua scomparsa.

E forse sta qui il nocciolo della questione. Un quarto di secolo ha cambiato il modo di giudicare i piloti: oggi si preferisce chi si accontenta della posizione, pur di portare punti al campionato, a colui che tenta il tutto per tutto per vincere o, quantomeno, mantenere la miglior posizione acquisita.

Le corse, o mio parere, devono essere emozione, cosa che un "ragioniere" non potrà mai dare.
Le corse esistevano ed attiravano folle di spettatori anche prima del 1950 ed ogni evento era uno spettacolo a sè stante, con una sua dignità. Spazio per le "formichine" a quel tempo non ne esisteva e, forse, era meglio così.
Come già detto altre volte, e non solo da me, la formula di Ickx - ogni gara a sè e Campione del Mondo è colui che si è aggiudicato più vittorie, sarebbe il miglior rimedio a gare noiose e "risparmiose".

Per fortuna il tempo passa e i numeri restano. Considerando il 1982 resta difficile pensare che Gilles non sarebbe stato Campione, visto che Pironi si classificò terzo saltando 6 GP e Tambay rischiò di entrare in lotta se non avesse avuto problemi fisici.

Due considerazioni.
La prima è che il canadese facesse del "cinema" quando la macchina non era valida, ma sapesse "come fare" se il mezzo era competitivo.
La seconda per chi immagina un 1982 con lotta tra Villenueve e Pironi. Tra il 1981 e 1982, nei 19 GP disputati col francese sulla Ferrari, Gilles ottiene 31 punti e Pironi 19; nelle 20 qualifiche il risultato è 14 a 6 sempre per lui, spesso con distacchi imbarazzanti per Didier.
[/quote]

come dice baldi (e dice cose sacrosante) le valutazioni sono spesso condizionate dal tifo: vero, le mie su villeneuve lo sono, io sono faziosissimo quando si parla di villeneuve tanto quanto NON sono capace di esserlo quando si parla si schumacher (quello buono...): l'ho criticato tantissime volte e mi rimarranno sempre sullo stomaco le stagioni 97 e 98 e come sono state buttate via (e qui mi fermo e vi prego di non replicare in quanto stiamo parlando d'altro...se volete apriamo un altro topic...).

visto quanto dice power, non posso che capire benissimo il punto di vista di niki: il suo idolo è stato il primo ragioniere, la prima formichina (beninteso...formichina velocissima e decisamente concreta...non voglio fraintendimenti...), cioè una visione opposta allo stile di gilles.

Ricordiamoci anche che villeneuve è stato 2o nel mondiale alla sua 2a stagione completa di f1, sheckter nel 79 aveva qualche stagione in piu' d'esperienza e quando gli è stato affiancato pironi, come ha scritto power, spesso l'ha suonato.

Nella sua carriera in formula atlantic al di la' dell'oceano (per quanto puo' valere...quanti talenti in formule minori sembravano fenomeni e poi in f1 non sono mai sbocciati, ma lo riporto a puro titolo esemplificativo), Villeneuve s'è fatto valere e ha vinto per 2 anni consecutivi a suon di vittorie...

torno al lavoro che è meglio...

ciao

echoes
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da Niki » 12/03/2008, 14:23

Non sono un genio e neanche credo di esserlo e all'epoca in cui uscì Villeneuve, diciamo nel biennio '78-'79, avevo 16 anni ma già immaginavo che il canadese avrebbe fatto una fine del genere.
Era troppo scontato. Capisco l'ardore per velocità e competizione sfrenate, ma Gilles ha spesso e volentieri rasentato l'idiozia. La stessa idiozia che gli è costata cara.
E' vero che il suo incidente è stato causato da un mancato intendimento, ma che bisogno c'era di percorrere quel giro a quella velocità? Capisco anche la rabbia del canadese per avere Pironi davanti e non poter batterlo in prova, ma c'era tutta la gara della domenica per ribaltare le cose.
Non so se facesse il cinema con le carrette e sapesse sfruttare come si doveva la macchina buona, come ha detto Power, ma io vedo/vedevo in Villeneuve il classico tipo che ad un certo punto spegne il cervello e va di istinto.
E le statistiche che ha lasciato parlano chiaro.
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da Powerslide » 12/03/2008, 15:34

C'è sicuramete del vero in ciò che dice Niki e addirittura Gilles si era creato attorno un alone d'invulnerabilità, tanti era stati gl'incidenti da cui era uscito incolume. Quando avvenne quello fatale, i pochi che lo videro in diretta, quasi si stupirono non vedendolo rialzarsi: sembra incredibile, ma mi è stato riferito da più persone :?

Le "cose" che combinava erano tanto assurde da offuscare quelle normali. Se andiamo a guardare i numeri ci accorgeremmo (con stupore immenso) che Lauda si ritirò nel 45% dei GP disputati, Gilles nel 40% :roll: :roll:

C'è chi ha detto che portare un'auto al limite è come fare l'amore (Jim Clark): ma quando fai l'amore cosa c'è di meglio che spegnere il cervello ed andare d'istinto? :D :D

Un difetto l'aveva, eccome: gli davi una macchina perfettamete assettata e lui ti sparava un tempone; gli ******* l'assetto e lui migliorava il tempo fatto prima :roll: :roll:
Difficile lavorare con lui perchè non ti aiutava mai: tutto gli andava bene.

Aveva anche un nemico: Mons. Marco Piccinini, la persona più gentile ed infida che abbia mai conosciuto. Su di lui non basterebbe aprire un topic, ma una patria galera :twisted: :twisted:

Se penso che oggi e vice presidende della FIA e potrebbe succedere a Max, mi taglio le vene e quant'altro :!:
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da Niki » 12/03/2008, 17:01

Piccinini, un politico/prete spogliato viscido come pochi. Ed infatti essere così infame lo ha premiato, se di premio si può parlare, portandolo al secondo posto nella fia.
Sport <> politica. Ed invece sport=politica.
Se si pensa che quel maf*oso dell'avvocato Mosley controllava i pass al gp di Hockenheim nel '78 o '79 quando non era ancora nessuno...
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da Andrew » 12/03/2008, 21:43

piuttosto, guardate cosa fondò il padre di Mosley ---> Oh my Lol
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Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare
Perchè io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena, ne ho bisogno come dell'aria che respiro
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da Aviatore » 12/03/2008, 22:17

[quote=&quot;"Niki"&quot;]ma io vedo/vedevo in Villeneuve il classico tipo che ad un certo punto spegne il cervello e va di istinto[/quote]

io ci vedo Alesi in quella descrizione
Gilles era lucidamente (e follemente) cosciente di quel che faceva, includendo il giro di rientro ai box a qualifiche terminate che era solito fare con una foga uguale o addirittura maggiore di quello cronometrato.
E che gli costò la vita a Zolder.
Non mi sorprende quel che dice il sommo Powerslide sul fatto che a dargli una macchina assettata da Dio faceva il tempone ed a ******* l'assetto lo migliorava.
C'erano parecchie schegge di puro genio velocistico in Gilles, un qualcosa che piloti mediocri come Damon Hill non avrebbero mai avuto nemmeno rivivendo la propria esistenza 100 volte
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da Jackie_83 » 12/03/2008, 22:52

[quote=&quot;"Powerslide"&quot;]Aveva anche un nemico: Mons. Marco Piccinini, la persona più gentile ed infida che abbia mai conosciuto. Su di lui non basterebbe aprire un topic, ma una patria galera :twisted: :twisted:

Se penso che oggi e vice presidende della FIA e potrebbe succedere a Max, mi taglio le vene e quant'altro :!:[/quote]

Era il prete con la faccia da pedofilo ke lo convinse a mollare la Ferrari a fine '82 allora?

So che era molto amico con Pironi tra l'altro...e penso ke la cosa non abbia fatto molto piacere a Gilles dopo Imola :roll: :(
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da Roberto82 » 12/03/2008, 23:11

stavo proprio pensando all'aneddoto raccontato da Furia riguardante la partenza del GP di Olanda 1981:

"Ti prego Gilles, ho bisogno che tu finisca la gara, il motore è nuovo e ha bisogno di fare chilometri"

"Si si non ti preoccupare"

alla partenza gilles cercò di passare in un varco strettissimo tra due vetture decollò ed atterrò all'esterno della Tarzan Curve :D

quando poi ritornò ai box stette ben alla larga da Furia, ma poi chiese ad un meccanico :"Forghieri è arrabbiato?"

:D
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da Roberto82 » 12/03/2008, 23:12

[quote=&quot;"upinthesite"&quot;]stavo proprio pensando all'aneddoto raccontato da Furia riguardante la partenza del GP di Olanda 1981:

"Ti prego Gilles, ho bisogno che tu finisca la gara, il motore è nuovo e ha bisogno di fare chilometri"

"Si si non ti preoccupare"

alla partenza gilles cercò di passare in un varco strettissimo tra due vetture decollò ed atterrò all'esterno della Tarzan Curve :D

quando poi ritornò ai box stette all'inizio ben alla larga da Furia, ma poi chiese ad un meccanico :"Forghieri è arrabbiato?"

:D[/quote]
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da Aviatore » 13/03/2008, 7:01

[quote=&quot;"upinthesite"&quot;]stavo proprio pensando all'aneddoto raccontato da Furia riguardante la partenza del GP di Olanda 1981:

"Ti prego Gilles, ho bisogno che tu finisca la gara, il motore è nuovo e ha bisogno di fare chilometri"

"Si si non ti preoccupare"

alla partenza gilles cercò di passare in un varco strettissimo tra due vetture decollò ed atterrò all'esterno della Tarzan Curve :D

quando poi ritornò ai box stette ben alla larga da Furia, ma poi chiese ad un meccanico :"Forghieri è arrabbiato?"

:D[/quote]

fece bene, tanto poi corse a Monza (la gara dopo) con quel motore che lo piantò in asso all'inizio del secondo giro
:wink:
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