da Pedro59 » 25/08/2009, 8:41
Mi fa piacere che qualcuno abbia ricordato Piers Courage, uno che andava forte davvero e che sarebbe potuto diventare un potenziale campione del mondo di Formula 1, se solo avesse avuto l'occasione e la macchina giuste.
Per vari motivi, (essenzialmente per il filmato reso famoso nel film "Febbre della velocità"), la terribile vicenda di Williamson accaduta appena tre anni dopo è rimasta molto più profondamente nella memoria collettiva degli appassionati delle corse automobilistiche, mentre quella, altrettanto assurda, del povero Courage è quasi dimenticata.
Allego qua sotto un mio post sull'argomento che ho inviato qualche tempo fa su un altro forum, per me è un'occasione per tenere viva la memoria di un pilota che, anche per doti umane non comuni, merita di non essere dimenticato.
"Le cause dell'incidente di Piers Courage furono molto controverse fin dall'inizio.
In un primo tempo si parlò di una grande quantità d'olio sulla pista, poi del cedimento di uno pneumatico, evento accaduto anche alla BRM di Pedro Rodriguez che montava lo stesso tipo di gomme, durante le prove. Si trattava di gomme "dal profilo ribassato" che poi vennero ritirate dal fornitore (mi sembra fosse la Firestone)
La De Tomaso allargò troppo nella velocissima curva a destra prima del Tunnel Oost e si schiantò su un banco di sabbia con una decelerazione terribile, praticamente immediata che spezzò in due il telaio facendo incendiare subito la benzina fuoriuscita dai serbatoi squarciati.
Courage con ogni probabilità morì sul colpo, ancor prima dello svilupparsi dell'incendio, perchè una delle ruote anteriori lo colpì alla testa con tale violenza da fargli volare via il casco "che rimbalzò in pista..." (la testimonianza é di Sir Jack Brabham).
Purtroppo anche i soccorsi, per quanto sarebbero stati comunque inutili, si dimostrarono inadeguati e dilettantistici come e più che nel caso di Williamson tre anni dopo.
Infatti nell'uscita di pista la De Tomaso di Courage aveva strappato i fili del telefono del commissario che stazionava vicino al luogo dell'incidente e che, dopo un comprensibile attimo di confusione, si trovò nell'impossibilità di chiedere l'intervento dei soccorsi, mentre uno spaventoso incendio divorava l'intera duna di sabbia.
Un commissario distante circa 500 metri, vedendo la colonna di fiamme e fumo subito sprigionatasi dal relitto della monoposto, disse di aver notato "una figura in tuta bianca" vicino al rogo e pensando che il pilota fosse uscito con le sue gambe si era tranquillizzato.
In effetti le prime notizie parlarono di un Piers Courage "illeso".
Purtroppo presto venne alla luce la terribile verità che colpì in maniera ancor più atroce in quanto del tutto inattesa dopo le rassicuranti comunicazioni ufficiali giunte ai box e addirittura annunciate dagli altoparlanti.
Proprio da allora, credo, venne istituita la regola di non dare nessuna notizia sulle condizioni di piloti coinvolti in incidenti prima di un accertamento medico ufficiale, regola che sarebbe stata comunque disattesa anche negli anni seguenti, ma mai in maniera così tragica."
"For if the trumpet give an uncertain sound, who shall
prepare himself to the battle?" 1 Corinthians 14/8
------------
"Che la vuoi una mora ?" - stepv11 /15-11-11
"Dou you like a blackberry ?"
"Machen Sie mögen eine Brombeere ?"
"Est ce que tu veux une mûre ?"
"Hágale quiere una zarzamora ?"