riporto da "Autocollezionimagazine" n°40 Aprile 2007, Tecno, la fantastica sfida alla formula 1: articolo le cui foto sono di Motta, a questo punto credo lo stesso autore di alcuni post in questa discussione. (bellissime foto)
la E-731 differisce dalla PA123/6 sostanzialmente nelle sospensioni, nel passo allungato (2560mm invece di 2540mm), nelle carreggiate anteriori e posteriori, e nel peso maggiore (600kg in luogo di 590kg).
come si sa, la E-731:

ha rappresentato un passo avanti nella progettazione delle F1 in generale, e per la cura dell'aerodinamica in particolare. terminata con molto ritardo sul progetto, ha sempre sofferto di grossi problemi al motore ereditati fin dall'inizio, surriscaldamento e lubrificazione. più specificatamente l'olio ristagna nel carter e "impedisce il normale rotolamento dell'albero motore con conseguente perdita di potenza" (qualche tecnico ci confermerà) , e a causa di questo il surriscaldamento è inevitabile, la formazione di un'emulsione, e fumo allo scarico causato dal trafilamento del lubrificante nella camera di combustione (per colpa dei pistoni con mantello ad H con due fasce solamente). (Powerslide?)
questa monoposto ha girato in pista praticamente pochi giri alla volta, nelle qualifiche: Silverstone (n°46), Zandvoort (n°22T), Zeltweg (credo n°22T)
per il progetto dell'ultima f1 io non ne so niente.