Del team Haas F1 si conosce l'organigramma che porterà al debutto nel Circus iridato la struttura statunitense nel Mondiale 2016, ma vettura e prestazioni rimangono ancora celate al mondo in vista dei test invernali di Barcellona. (continua...)

Romain Grosjean è stato il primo pilota ufficializzato per il 2016. Un grande acquisto per un team che non ha ancora compiuto un chilometro in Formula 1. Il transalpino è un pilota di esperienza, ma ancora giovane e capace di estrarre il classico coniglio dal cilindro in ogni momento. 

Sin dall'annuncio del legame tra il francese ed Haas, molti hanno sostenuto che Grosjean abbia scelto Haas per poi approdare in Ferrari, in sostituzione di Kimi Raikkonen. A quanto pare, però, l'ex pilota Lotus non sembra avere quell'intenzione: "Ho scelto di legarmi ad Haas per il progetto che mi hanno presentato, non perché lo consideri come un passaggio per poi arrivare in Ferrari. Non è quello il mio obiettivo", ha dichiarato Romain a Motorsport.com. 

Grosjean ha poi ammesso di continuare a sognare di vestirsi di rosso: "Chiaramente il sogno rimane sempre andare in Ferrari. A Maranello vogliono ottimi piloti, e se tu dai il tuo meglio, mostrando di avere talento, allora puoi avere possibilità di arrivare in rosso".

Nonostante possa avvalersi della collaborazione con Ferrari, il team americano non potrà garantire immediatamente una vettura che possa lottare per la zona punti, anche se la speranza - nemmeno troppo celata - è proprio quella. Sarà importante quindi evitare di ricalcare l'anno di debutto (ma non solo...) di team come Caterham e HRT.

"Credo che il team non avrà i medesimi problemi incontrati da Caterham e HRT. Siamo supportati dalla Ferrari e le componenti che arrivano da Maranello non credo possano dare problemi. Per quanto riguarda il team, credo che il segreto sia lavorare tutti assieme, inoltre avremo il supporto di alcuni uomini Ferrari. Ci sarnno alcuni rischi, ma se tutto funzionerà sarà molto divertente per noi", ha concluso Grosjean.

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