L'anello ad alta velocità non verrà abbattuto come da tempo si pensava di fare: più volte c'erano state proteste da parte degli appassionati che lo ritenevano un simbolo per l'Autodromo e per la città intera. L'anello ad alta velocità non verrà abbattuto come da tempo si pensava di fare: più volte c'erano state proteste da parte degli appassionati che lo ritenevano un simbolo per l'Autodromo e per la città intera. Il soprintendente ai beni architettonici milanese Alberto Artioli è riuscito ad accordarsi con quello regionale Carla di Francesco su un programma di ristrutturazione che eviterà che la struttura ceda. La mitica sopraelevata era stata realizzata nel 1955 per il GP d'Italia e utilizzata per vari anni sia per il gran premio sia per gare minori (come la 500 Miglia di Monza); ma il deterioramento dell'asfalto e l'evoluzione delle vetture lo avevano fatto cadere in disuso fino al pericolo di crollo odierno.