hrt_31E’ il team che più di tutti suscita dubbi sul proprio futuro. Cosa ne sarà il prossimo anno dell’Hispania Racing Team? Su questa domanda il paddock si interroga da tempo. E 422race.com è in grado oggi di anticiparvi in esclusiva la risposta. (continua...)

La storia del team è stata travagliata già nel corso dell’inverno. Nata come Campos Racing per volere dell’ex pilota e manager di Fernando Alonso, Adrian Campos, ha avuto bisogno dell’intervento salvifico dell’imprenditore Jose Ramon Carabante per ottenere i fondi necessari al completamento del progetto e della costruzione della vettura da parte della nostra Dallara, poi schierata in griglia regolarmente, ma non senza patemi per i tempi stretti, al via della prima gara stagionale in Bahrein.

Da allora, il team spagnolo non ha mai smesso di essere il fanalino di coda della Formula 1. E di cercare disperatamente finanziamenti per mantenerla a galla. Per assicurarne la conclusione della stagione, altrimenti avvolta nell’incertezza, è dovuto intervenire finanche Bernie Ecclestone. E c’è chi legge in quest’ottica il ritiro di Karun Chandhok, gestito proprio da Ecclestone, dalla squadra (sostituito dal munifico Sakon Yamamoto e dai suoi nippo-milioni): ora il rubinetto è chiuso, dovete cavarvela da soli.

C’è da scommettere che una soluzione verrà trovata, visto che Mr. E non ha certo intenzione di perdere quanto ha investito. Negli ultimi mesi si era parlato a lungo di un possibile accordo tra la squadra di Carabante e la Epsilon Euskadi, ma 422race.com è in grado di rivelarvi che si trattava di una bufala. E non solo per la difficile convivenza tra le due realtà: murciana la prima, basca la seconda.

Il progetto della Epsilon Euskadi di entrare in Formula 1 con un proprio team, infatti, non è mai stato più di uno sbuffo di fumo negli occhi. Joan Villadelprat (ex ingegnere Ferrari, McLaren, Benetton, Prost, Sauber e Tyrrell) non ha infatti mai avuto a sua disposizione un budget decente e si è limitato a far pubblicità alla sua azienda. Ambienti vicini alla Epsilon rivelano infatti che il progetto della monoposto era frutto di un concorso tra i giovani studenti di ingegneria della zona e che il modellino utilizzato in galleria del vento era di una vecchia vettura di World Series by Renault, leggermente modificata.

Resta in piedi, invece, l’opzione di una collaborazione con la Toyota, già anticipata da 422race.com qualche mese fa. La factory di Colonia era stata data vicina anche alla Lotus negli ultimi giorni, ma fonti dell’ex squadra del costruttore giapponese così commentano le voci ai nostri microfoni: “Toyota e Lotus? Non in un milione di anni. La realtà è che la pista che stiamo percorrendo è ancora quella della HRT.”

Già, ma con quali soldi? E’ qui che arriva la rivelazione più interessante. Il team manager della Hispania, Colin Kolles (ex Jordan, Midland, Spyker e Force India), avrebbe individuato una cordata di imprenditori serbi e cechi a cui vendere il team a stagione conclusa. E secondo quanto apprende 422race.com, proprio tra questi si nasconderebbe il solito Zoran Stefanovic che, fallito l’ingresso in Formula 1 dalla porta principale con il suo progetto Stefan GP, sarebbe così pronto a rientrare dalla finestra.

Il diretto interessato, da noi interrogato telefonicamente sulla questione, si limita a rispondere con un “no comment”. Non conferma ma, fatto rilevante per un personaggio estroverso come lui, nemmeno smentisce. Per il momento, Kolles si dice fiducioso: “Penso che siamo in forma migliore rispetto ad altri,” afferma al sito tedesco motorsport-total.com. “Vedremo chi finirà la stagione e chi no e chi sarà sulla griglia l’anno prossimo.” E’ forse arrivato il momento della prima squadra balcanica nella storia della massima categoria?

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