
A differenza del passato, quando, alla vigilia della prima prova stagionale, da Brackley partivano proclami in cui si inseriva il team tedesco nella lotta per le posizioni che contano, previsioni poi puntualmente smentite dai risultati in pista, stavolta la preparazione è stata fatta in silenzio, e sembra che la W03 si presenti ai nastri di partenza in condizioni di forma molto migliori rispetto alle due vetture che l’hanno preceduta.
Fiducia che traspare pienamente dalle parole del team principal, Ross Brawn: “Bisogna sempre essere convinti di avere una macchina in grado di vincere, anche se a volte le vetture non rispondono nel modo che ci si aspetta; non mi pare, però, che ci sia alcun elemento che suggerisca che questa vettura non sia in grado di raggiungere il nostro obiettivo, che è quello di fare meglio rispetto alle precedenti due stagioni”.
Brawn non si sbilancia, però, se gli si chiede in quale posizione la Mercedes può collocarsi a Melbourne: “E’ difficile stabilirlo, perché non si sa mai in che modo hanno lavorato le altre scuderie. Alcuni, ad esempio, hanno adottato una impostazione degli scarichi che riprende ancora le impostazioni dello scorso anno, con il soffio indirizzato nella parte posteriore, in direzione delle ruote; una scelta di questo tipo sarà da tenere sotto osservazione nel momento in cui i pneumatici saranno molto consumati, perché ora è più difficile gestire i flussi. Inoltre credo che alcune cose cambieranno non solo prima della gara d’apertura, ma in tutta la prima fase di campionato; vedremo molti colpi di scena interessanti”.
Molto credito nei confronti della Mercedes è stato dato anche da parte della stampa di settore, in particolare di nazionalità tedesca, alla luce di quanto mostrato nei test invernali; “Bild” e “Auto Motor und Sport”, solo per citare i nomi più noti, sono d’accordo nel sostenere che la W03 ha messo in pista il passo-gara migliore, più forte addirittura della stessa Red Bull campione in carica. E da Milton Keynes sembrano aver preso seriamente in considerazione la possibilità che la scuderia tedesca possa entrare nella lotta ai titoli iridati.
Il proprietario delle “lattine”, Dieter Mateschitz, ritiene che la Mercedes ha compiuto grandi miglioramenti, oltre ad aver portato avanti uno sviluppo importante, soprattutto grazie al colpo di genio consistente nel combinare il DRS con un nuovo tipo di F-duct, perfettamente legale. Un dispositivo che, secondo quanto riferito da Helmut Marko, difficilmente potrà vedersi sulla RB8, perlomeno in tempi brevi.
In mezzo a tanto ottimismo intorno alla W03, per lo più di provenienza esterna, a riportare tutti con i piedi per terra ci pensa Michael Schumacher, che ancora una volta invita a moderare gli entusiasmi, fornendo la sua analisi della situazione: “La Formula 1 è troppo complessa, non possiamo sapere a che punto sono gli altri team. È vero, da parte nostra questa macchina rappresenta un chiaro miglioramento, ma la questione è se il passo avanti compiuto sia abbastanza grande, se confrontato al potenziale degli avversari. Forse mai come quest’anno c’è davvero bisogno di attendere la prima gara, per saperne di più”.