
A due anni dal suo ritorno in F1, il sette volte campione del mondo il cui contratto con la Mercedes scadrà a fine 2012, potrebbe infatti decidere di riappendere il casco al chiodo, dopo il primo il ritiro alla fine del 2006. Un’ipotesi questa che, dopo la smentita da parte della Mercedes di un rinnovo biennale già intavolato e su cui mancherebbe solo la firma, potrebbe secondo i soliti mal pensanti, non essere molto lontana dal vero.
Timo Glock resta ai primi posti nella classifica di gradimento degli appassionati tedeschi nella caccia al possibile successore, insieme a Lewis Hamilton appunto, il cui di contratto con la McLaren scadrà al termine di questa stagione. Interessamento all’anglo-caraibico, che è stato però smentito con forza dal vice-presidente della Mercedes Norbert Haug, il quale ha negato ogni presunto contatto anche con il pilota della Marussia. Il presente insomma, si chiama Schumacher, poi si vedrà: “Tutte chiacchiere. Ed in ogni caso, anche se fosse vero, di certo non ne parleremmo pubblicamente. Almeno non prima di aver avuto un confronto privato con Michael”.
Rinnovo o divorzio tra Hamilton e la McLaren? Per il patron della F1 Bernie Ecclestone il 2012 potrebbe essere l’anno decisivo: “Se le cose non dovessero andare bene, penso proprio che le loro strade si separeranno una volta e per tutte”. Nella lista dei probabili sostituiti a fine stagione, secondo indiscrezioni potrebbe esserci oltre a Schumacher, anche il pilota della Red Bull Mark Webber. Sul prolungamento del contratto che lega l’australiano alla scuderia austro-inglese pesa infatti l’ombra del più giovane connazionale Daniel Ricciardo, corteggiato da Helmut Marko e indiziato numero 1 insieme al francese Vergne (entrambi in forza alla Toro Rosso), per la sua succesione a partire dal 2013.
Tra le ipotetiche destinazioni dell’australiano anche la Ferrari, come auspicato in una recente intervista dall’ex campione del mondo Alan Jones: “Qualora Massa dovesse lasciare la Ferrari o la Ferrari decidesse di appiedare Massa, allora potrebbe trovare spazio lì. Ma se ciò non dovesse accadere, il campo di scelta per lui sarebbe molto limitato”.