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In casa Mercedes non è avvenuto il cambio di rotta tanto sperato dopo le qualifiche: partito nono in griglia, Rosberg è riuscito a guadagnare una sola posizione, mentre Schumacher, risalito dall’11° posto, ha concluso alle spalle del suo compagno di squadra. Alla fine, il bottino raccolto dal team è di soli sei punti, troppo poco per impensierire i team di punta come McLaren, distante 76 punti. Ma i piloti e lo stesso Ross Brawn ammettono che questo è stato il massimo risultato raggiungibile dalla W01, poco competitiva nonostante il nuovo pacchetto di sviluppo, forse non sfruttato a dovere a causa del meteo variabile di venerdì. (continua...)

“Abbiamo fatto il massimo nella nostra situazione oggi ma è un risultato frustrante dopo il podio dell’ultima gara“, ha ammesso Nico Rosberg, “Con l’ottavo posto abbiamo limitato i danni e dobbiamo minimizzare in termini di punti il mancato sorpasso su Robert(Kubica). La mia strategia era buona e i ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico durante il mio pit stop. Avremo miglior fortuna in Ungheria“.

Michael Schumacher, dopo un ottimo spunto in partenza, è lentamente uscito di scena nella seconda parte di gara, forse tradito da una strategia poco azzeccata: “Ci eravamo prefissati di rimanere in pista a lungo ma abbiamo cambiato la strategia per reagire alle ciscostanze. Forse avrei potuto terminare la gara in modo migliore, ma alla fine, non avrebbe influenzato molto una gara in cui speravamo di essere più competitivi. Quello che abbiamo raccolto dopo la mia sosta è stato il massimo possibile“.

“Abbiamo compiuto un lavoro sufficiente oggi con la macchina che avevamo“, ha detto Ross Brawn, “E’ stato un po’ frustrante, particolarmente per Nico. Era in lotta con Robert Kubica grazie alla sua strategia, ma sfortunatamente ha perso tempo con Mark Webber e alla fine è rientrato in pista proprio dietro a Robert (Kubica). La vettura era molto più consistente in gara che in qualifica, ma abbiamo bisogno di essere più veloci“.

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