
Nel corso della stessa settimana, Schumi si è recato anche presso la factory della Mercedes-Benz High Performance Engines a Brixworth, localizzato sempre nel Northamptonshire, a circa 40 km a nord da Brackley. “Mi è piaciuto anche sentire tante persone parlare in tedesco. E’ bello, per una volta, non sono molto abituato a questo e l’ho trovato piuttosto positivo,” ha proseguito il 41enne.
Ora, però, è giunto il momento di tornare in pista. Il che accadrà già questa settimana, ma non a bordo di una vettura di Formula 1, bensì di GP2. Lo rivela la tedesca “Bild”: il test si svolgerà sul circuito di Jerez con una monoposto dell Super Nova, tra martedì e giovedì prossimi, con l’approvazione della FIA, così da permettergli di ovviare all’attuale divieto di prove.
Sempre la “Bild” riporta che, nelle trattative con Ross Brawn per il suo nuovo contratto, Michael Schumacher non si è avvalso dei servizi del suo storico manager Willi Weber, risparmiando così una commissione di circa 700.000 solo quest’anno. “Sono abbastanza vecchio da potermi occupare di alcune cose per me stesso,” ha dichiarato l’ex-ferrarista. Ma, come già confermato lo scorso dicembre dallo stesso Weber, la relazione lavorativa tra i due, iniziata negli anni ‘80, è tuttora in corso. “Willi Weber rimane il mio manager e mio amico e collaboreremo come sempre,” ha spiegato. Attualmente, sarebbe impegnato alla ricerca di nuovi sponsor per Schumi, che si aggiungano agli attuali, in grado da soli quasi di quadruplicare lo stipendio di 7 milioni di euro garantitogli dalla Mercedes.