Raramente è capitato di vedere Lewis Hamilton emozionato come oggi ad Austin, dopo aver conquistato il suo terzo titolo iridato ed aver quindi raggiunto il suo idolo Ayrton Senna. Il tutto al termine di una gara pazza, che il compagno di squadra Nico Rosberg gli ha servito su un piatto d'argento con un errore commesso a pochi giri dalla bandiera a scacchi. (continua...)
La sua analisi è partita dall'aspetto emozionale di questo trionfo: "Sono quasi sopraffatto ed è difficile trovare le parole in questo momento. Penso al mio primo campionato inglese, quando io e mio padre tornavamo a casa cantando "We are the champions", quindi è incredibile pensare che ora sono addirittura tre volte campione del mondo. Devo tutto a mio padre ed alla mia famiglia, che mi hanno sostenuto in questi anni e si sono sacrificati per fare in modo che io potessi essere qui oggi. Devo dire che ho ricevuto un'energia positiva anche da parte di tutti i tifosi".
La gara è sembrata persa a più riprese, ma Lewis non si è mai arreso ed è questo il messaggio che vuole trasmettere: "Il messaggio importante che voglio dare è che non bisogna mai mollare rispetto a quelli che sono i propri sogni e lavorare per conquistarli. Oggi ci sono stati molti momenti in cui credevo di aver perso la corsa, perché ero finito indietro, poi ci sono state le safety car. Ad un certo punto c'era Nico che era molto più veloce di me, ma in nessun momento ho mai pensato che non ce la potessi fare".
Infine, ha dedicato un pensiero anche all'altro lato del box Mercedes, che oggi ha vissuto una giornata sicuramente difficile, vedendo sfumare la vittoria nel finale: "Nico ha guidato in maniera fantastica, ma lo ha sempre fatto da quando sono entrato a far parte di questo team. Quindi ha tutto il mio rispetto come mio compagno di squadra".
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