Ottimismo al Team Lotus dopo i test invernali che hanno evidenziato buoni progressi per la squadra. Dopo il primo anno di apprendistato il team di Tony Fernandes è pronto a mettersi in luce con i suoi piloti, Heikki Kovalainen e Jarno Trulli, al Gran Premio d’Australia 2010, a Melbourne, prima gara della stagione 2011 di Formula 1. (continua...)
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I piloti della Lotus sono ottimisti per il gp d'Australia
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- Categoria: Team Lotus F1
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Ottimismo al Team Lotus dopo i test invernali che hanno evidenziato buoni progressi per la squadra. Dopo il primo anno di apprendistato il team di Tony Fernandes è pronto a mettersi in luce con i suoi piloti, Heikki Kovalainen e Jarno Trulli, al Gran Premio d’Australia 2010, a Melbourne, prima gara della stagione 2011 di Formula 1. (continua...)
Heikki Kovalainen
“Melbourne è ora la prima gara del mondiale, sarà molto eccitante. I fans australiani sono persone fantastiche e la città ha sempre un’atmosfera carnevalesca perchè il circuito è in mezzo alla città. La pista è un circuito semi-stradale, quindi una insidiosa. La pista evolve molto durante il weekend, la gommatura migliora la trazione il grip. Il venerdì mattina è sempre molto scivolosa e bisogna tenerne conto durante la messa a punto della vettura. Se si hanno problemi di bilanciamento nella prima sessione non bisogna preoccuparsi troppo, bisogna solo trovare il feeling giusto con i livelli di carico aerodinamico, rapporti del cambio e gomme. Dalla terza sessione, al sabato mattina, la pista inizia veramente a migliorare. In qualifica migliora ad ogni giro e il livello di grip migliora continuamente con la gommatura, per le gomme puo’ essere difficile, bisogna preservarle. E’ difficile superare e c’è ancora il punto interrogativo dell’ala mobile posteriore. Qualsiasi cosa accada sono molto eccitato all’idea di tornare a correre e con i passi in avanti fatti quest’anno penso che sarà davvero una buona stagione per noi”.
Jarno Trulli
“La gente mi chiede spesso com’è l’accelerazione di una F1, e si puo’ descriverla solo dicendo è che è come guidare un missile, ora abbiamo un missile che improvvisamente puo’ accelerare ancora quando è in piena velocità! E’ stata una strana sensazione provare per la prima volta l’ala posteriore mobile, perchè improvvisamente si ha circa il 15% di carico in meno e cio’ influenza il comportamento della vettura. Possiamo usarla quando vogliamo nelle libere e in qualifica ma in gara sarà permesso solo quando siamo ad un secondo dalla vettura che precede e in un’area designata quindi penso giocherà un ruolo fondamentale strategicamente. Vedremo come migliorerà le gare, ma spero faccia la differenza”.