
Quindi i due piloti della Force India saranno Adrian Sutil, confermato per un’altra stagione, e Paul di Resta, a cui si affiancherà come pilota di riserva Nico Hulkenberg, uno che in molti avrebbero visto bene come titolare di una squadra di primo piano. Insomma la batteria di piloti in Force India è quanto mai promettente.
Ovviamente tutti e tre i piloti nelle dichiarazioni di presentazione sono prodighi di buoni propositi, tipici da inizio stagione. Dei nuovi compagni di team, Adrian Sutil dice: “Conosco Paul da un po’ di anni e siamo sempre stati in ottime relazioni. Ha fatto un ottimo lavoro come test driver l’anno scorso, facendo vedere quanto è veloce e nello stesso tempo dando preziosi feedback alla squadra, e credo che potrà darci una mano nel far progredire la macchina. Nico lo conosco relativamente ma sembra essere una persona a posto. Avere lui come test driver è positivo per la squadra e con lui possiamo dire di essere forti in ogni area.”
Per Sutil una conferma che potrebbe anche essere l’ultimo treno disponibile in Force India: “Non sento la pressione di essere quello con più esperienza, sento solo le giuste motivazioni per essere il più veloce possibile. Ho debuttato con questa squadra nel 2007, abbiamo lavorato insieme sin d’allora, ed essere ancora qui un anno mi dà molta soddisfazione. Abbiamo fatto buoni progressi negli anni scorsi e voglio fare insieme a loro un altro passo avanti, che spero sia quello di diventare una delle squadre di vertice in Formula 1.”
Probabilmente la stessa logica avrebbe potuto essere applicata anche al nostro Liuzzi, ma qualcuno in Force India ha deciso diversamente. Ragion per cui, dopo aver ricoperto il ruolo di riserva la stagione scorsa, nel 2011 farà il suo debutto come pilota titolare lo scozzese Paul di Resta, tra l’altro fiero avversario di Hamilton e Vettel al tempo della Formula 3. Per lui si conclude un percorso che ai più era apparso logico sin dall’inizio.
“Ho lavorato molto per avere questa opportunità nella mia carriera, è sempre stata la mia ambizione quella di poter correre in Formula 1, sin dal primo momento in cui mi sono messo alla guida di un kart,” dichiara lo scozzzese di origini italiane. “All’inizio cercherò di imparare il più possibile, e crearmi delle solidi basi, cercherò di impratichirmi con le piste, capire la macchina e le informazioni che serviranno per raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato. Voglio finire più gare possibile, e arrivare a punti più volte possibile.”
Da parte di Paul anche un pensiero alle piste che andrà ad affrontare da protagonista durante il 2011: “Silverstone sarà ovviamente un’occasione speciale perché è il GP di casa. Nel 2010 sono stato fortunato a poter guidare il venerdì ed essere il primo ad uscire in pista, è ho potuto gustare il boato della folla al mio passaggio. L’atmosfera è fantastica e sono già gasato al pensiero di entrare in pista. Altre piste penso siano speciali, Monza per la storia, Spa per l’incredibile pista e Singapore per il fatto di correre con luce artificiale. Spero di poter gustare ogni opportunità che avrà sia fuori che dentro la pista.”
E’ probabile che per Adrian Sutil inizi una stagione sulla graticola. Con Nico Hulkenberg come pilota di riserva, e con il fresco precedente di Liuzzi, è facile che in caso di risultati sotto le attese il prossimo a salutare la compagnia sarà proprio il tedesco. Anche le parole di Hulkenberg sembrabo quasi presagire un’eventualità del genere, magari non proprio dopo la prima corsa.
“L’anno scorso è stato un anno molto importante per me, ho potuto accumulare molta esperienza, grazie anche al mio compagno di squadra (Barrichello, ndr),” spiega il giovane tedesco. “Ho imparato molto da lui su come sviluppare la macchina nella giusta direzione. Certo preferirei non essere pilota di riserva, ma l’importante è rimanere nell’ambiente e poter comunque guidare, anche se a ritmo ridotto. Ogni pilota vorrebbe essere al via di una gara, è per quello che tutti noi ci caliamo in un abitacolo, e la mia motivazione è di fare bene e convincere il team delle mie capacità in modo da poter diventare pilota ufficiale già nel 2012.” Più chiaro di così.