
I fatti risalgono allo scorso novembre, quando la Force India si accorge dell’eccessiva rassomiglianza tra uno dei modelli in galleria del vento del nuovo team Lotus, le cui foto vengono pubblicate sul sito ufficiale del team, e la sua monoposto 2009. Il trait d’union sta nella figura di Mike Gascoyne, ex direttore tecnico della Force India e ora alla Lotus, e nella Aerolab, azienda di Sant’Agata Bolognese guidata dall’aerodinamico Jean-Claude Migeot.
Le strutture della Aerolab sono state infatti utilizzate l’anno passato dalla Force India, che avrebbe lasciato all’interno della factory bolognese un modello della propria monoposto. L’accusa del team indiano è quella che la Lotus abbia utilizzato proprio questo modello come base della sua nuova T127. Dopo alcune voci circolate negli ultimi giorni, la Force India ha ufficializzato oggi di avere avviato una causa civile in Inghilterra contro tre soggetti: la Lotus, Mike Gascoyne e la Aerolab.
Il reclamo contro l’azienda emiliana è poi stato esteso anche alla magistratura italiana. “Non avremmo messo in atto mosse del genere se non potessimo fornire delle prove sufficienti a sostegno,” si legge nella nota ufficiale del team. Da Norfolk, intanto, si respinge ogni addebito. “La Aerolab ci ha informato che nega vigorosamente qualsiasi scorrettezza e ha fornito alla Lotus Racing una completa indennità in relazione alle accuse,” ha fatto sapere un portavoce del team.
Tra Aerolab e Force India c’è anche un precedente: alla fine dell’anno scorso, infatti, la factory bolognese avviò a sua volta una causa contro la Force India per “serie e persistenti violazioni del contratto” di carattere soprattutto economico. “Sta ora alle corti competenti decidere se questa somma enorme andrà pagata alla Aerolab, data la serietà di queste attuali accuse,” aggiunge il comunicato del team.
Intanto, la Lotus si è presa subito una prima, piccola rivincita contro la squadra di Vijay Mallya, strappandogli il direttore tecnico Mark Smith. Smith era stato nominato come sostituto di James Key, passato alla Sauber, appena nel febbraio scorso e ora indosserà la casacca verde della squadra malese “al termine del periodo di preavviso della Force India”. Analoga sorte per il capo progettista Lewis Butler e la responsabile aerodinamica Marianne Hinson, anch’essi provenienti dalla Force India.
Smith conosce bene il responsabile con cui andrà a lavorare, Gascoyne, avendoci già lavorato in passato in Jordan, Renault e Force India. “Lewis e io eravamo insieme alla Force India e Lewis ha lavorato anche con Mark alla Red Bull, mentre Marianne e io ci conosciamo dal 1999 quando la assunsi per la prima volta alla Jordan. Ci conosciamo tutti piuttosto bene,” ha concluso Gascoyne.