
"Bisognare prestare attenzione ai freni perché a Montreal non è mai facile. Per questa gara avremo un nuovo insieme aerodinamico che abbiamo testato al Castellet tre settimane fa. Abbiamo passato il primo terzo della stagione e siamo più o meno dove volevamo essere. Penso che potevamo segnare dei punti a Melbourne e a Monaco. Dobbiamo aspettare altri miglioramenti della monoposto e continuare a lavorare. Penso che possiamo finire il GP del Canada a metà plotone ed il meteo potrebbe darci ancora una mano come a Monaco," ha aggiunto il romano.
Adrian Sutil si rimette poco a poco dalla delusione di Monaco. "Il risultato del GP di Monaco è stato deludente, ho comunque realizzato che quello che abbiamo fatto lì è stato abbastanza particolare. Avevamo la corsa sotto controllo, ero quarto con alcune vetture dietro di me. Non accade tutti i giorni, soprattutto a noi. Il mio stato mentale a fine gara è difficile da spiegare. Ero deluso e contrariato, ma mi motiva a dimostrare che questa prestazione a Monaco non rimarrà unica," ha commentato il tedesco.
"Il circuito di Montreal è uno di quelli che mi piacciono molto. Come Monaco, è diverso da quello che si incontra altrove. Ci sono lunghi rettilinei con chicane alla fine, per cui bisogna essere precisi. L’anno scorso il risultato della squadra non è stato buono, ma adesso ho questa esperienza. So quello che bisogna evitare di fare," ha concluso Adrian Sutil.
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