La scuderia indiana non si è probabilmente ancora rimessa dalla delusione di Monaco, ma deve in ogni caso concentrarsi sulla prossima sfida canadese, una gara che è spesso riuscita a Giancarlo Fisichella. (continua...) "Montreal è probabilmente l’appuntamento del calendario che preferisco. Mi piacciono la città ed il circuito, ho spesso segnato delle buone prestazioni laggiù, in particolare i miei quattro podi tra il 1997 ed il 2000. Non ho mai vinto a Montreal, ma nel 2005 ero in testa prima di abbandonare per un problema idraulico. Per essere competitivi serve una vettura bilanciata con un buon compromesso aerodinamico," ha detto Fisichella.

"Bisognare prestare attenzione ai freni perché a Montreal non è mai facile. Per questa gara avremo un nuovo insieme aerodinamico che abbiamo testato al Castellet tre settimane fa. Abbiamo passato il primo terzo della stagione e siamo più o meno dove volevamo essere. Penso che potevamo segnare dei punti a Melbourne e a Monaco. Dobbiamo aspettare altri miglioramenti della monoposto e continuare a lavorare. Penso che possiamo finire il GP del Canada a metà plotone ed il meteo potrebbe darci ancora una mano come a Monaco," ha aggiunto il romano.

Adrian Sutil si rimette poco a poco dalla delusione di Monaco. "Il risultato del GP di Monaco è stato deludente, ho comunque realizzato che quello che abbiamo fatto lì è stato abbastanza particolare. Avevamo la corsa sotto controllo, ero quarto con alcune vetture dietro di me. Non accade tutti i giorni, soprattutto a noi. Il mio stato mentale a fine gara è difficile da spiegare. Ero deluso e contrariato, ma mi motiva a dimostrare che questa prestazione a Monaco non rimarrà unica," ha commentato il tedesco.

"Il circuito di Montreal è uno di quelli che mi piacciono molto. Come Monaco, è diverso da quello che si incontra altrove. Ci sono lunghi rettilinei con chicane alla fine, per cui bisogna essere precisi. L’anno scorso il risultato della squadra non è stato buono, ma adesso ho questa esperienza. So quello che bisogna evitare di fare," ha concluso Adrian Sutil.
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