L'Audi n.2 dell'Audi Sport Team Joest guidata da Marcel Fässler, André Lotterer e Benoit Treluyer, ha vinto la 79a edizione della 24 Ore di Le Mans. E' stata una gara storica che ha visto l'unica Audi superstite tagliare il traguardo con un vantaggio di meno di 14" sulla Peugeot 908 n.9 del Team Peugeot Total guidata da Sébastien Bourdais, Simon Pagenaud e Pedro Lamy.
All'inizio della gara sembrava che le Audi ufficiali dovessero dominare, ma le cose sono cambiate quando la prima delle auto tedesche è stata eliminata in uno spettacolare incidente in cui Allan McNish, alla guida della n.3, è uscito di pista dopo un contatto distruggendo l'auto e rimanendo fortunatamente indenne.

L'altra Audi n.1 è incappata in un pauroso incidente nella notte dovuto ad un malinteso durante un doppiaggio in cui ancora una volta la fortuna ha arriso al pilota alla guida, Mike Rockenfeller, uscito di pista dopo la curva di Mulsanne. Il pilota, a parte una leggera ferita al braccio destro, non ha sofferto altri problemi ed ha passato la notte in ospedale sotto osservazione.
Nella classe LMP2 ha vinto la Nissan Zytek n.41 del Team Greaves Motorsport guidata da Karim Ojjeh, Tom Kimber-Smith e Olivier Lombard, mentre le Chevrolet Corvette del Team Corvette Racing e del Team Larbre Competition hanno vinto entrambi le classi GTE Pro e GTE Am rispettivamente con la n.73 guidata da Olivier Beretta, Tommy Milner ed Antonio Garcia, e la n.50 di Patrick Bornhauser, Julien Canal e Gabriele Gardel.