Con un pò di ritardo ecco il racconto della gara Indycar svoltasi domenica notte alle 4.00 sull'ovale di Forth Worth,nei pressi di Dallas.(continua) Sorpresa, sorpresa, in apertura del week end Irl sull’ovale di Forth Worth con Scott Sharp primo attore, che ha strabiliato i presenti alla notturna texana, con una media superiore a quella dei “big” della classe. (215.260 miglia). Per Sharp questa, e’ la sesta pole della sua carriera. Hornish,Franchitti,Kanaan,Castroneves si sono accodati,nell’ordine, a un pugno di centesimi di secondi dal pilota del Connecticut. ma piu’ sorprendenti il settimo posto strappato da Scott Dixon ( in prova finito contro il muro) e la decima piazza del campione Dan Wheldon. Deludente il risultato del “fenomeno” Marco Andretti, (12.mo). I dirigenti l’ovale hanno voluto offrire qualcosa di nuovo prolungando la “Bombardier 500” di 50 km (pari a 28 giri) che A.J.Foyt Jr, Sarah Fisher e Milka Duno hanno criticato pesantemente. Sam Hornish ha conquistato la sua 19esima vittoria resistendo all’ostinata rincorsa di Tony Kanaan, riuscendo anche ad avere 7 secondi di vantaggio.L’arrivo incece è stata una lunga volata tra Hornish, Kanaan e Danica Patrick anche se la corsa si è decisa quando “ l’uragano” si è abbattuto sull’ovale ad opera di Foyt IV che a 31 giri dalla conclusione perdeva una ruota coinvolgendo Wheldon, Dixon, Castroneves,Carpentier e Manning. Nel complesso è stata una gara spesso noiosa e ricca di incidenti dovuti anche alla inesperienza e spericolatezza di giovani come Marco Andretti., che, ancora una volta, non ha condotto a termine la corsa. La “550 Bombardier” del Texas ha offerto sprazzi di combattivita’ solo sino a quando i “big” coinvolti nell’incidente hanno sospinto gli spettatori (erano le 23 e molti sonnacchniavano),a lasciare gli spalti in anticipo. Dario Franchitti quarto si e’ accontentato di accumulare i punti necessari a tenerlo a galla in classifica. Marco Andretti ha chiesto scusa a Scheckter, messo fuori uso con un contatto irregolare, ed ha commesso errori al pit certamente ha bisogno di maggior scuola di nonno Mario, se un giorno intende passare alla Formula Uno. Danica grazie agli gli incidenti e agli errori al pit, ha finalmente provato la gioia del podio senza pero’ tralasciare un atto di accusa verso Kanaan “che... non la lasciava passare”. f1grandprix.it