bmw_48L’inizio di stagione della BMW Sauber non è stato certamente all’altezza delle ambizioni del team. Le truppe di Mario Theissen sono già salite sul podio, ma alla fine di un GP della Malesia tormentato da un meteo impossibile, con Heidfeld al secondo posto. (continua...)

L’anno scorso Kubica ha segnato nel Bahrein la sua prima pole in carriera, la prima anche per la squadra. In gara il polacco e il compagno di squadra tedesco avevano ottenuto rispettivamente il terzo e quarto posto, sufficienti per installare il team in vetta al campionato costruttori.

"Sono contento di tornare a correre in Bahrain, soprattutto perché nel 2008 vi ho conquistato la mia prima pole in Formula 1. Il tracciato è completamente diverso da quelli di Melbourne, Sepang e Shanghai: presenta lunghi ‘dritti’ con staccate violente e praticamente non ci sono curve veloci. Il vento può avere un influsso notevole. Ovviamente dovremo aspettare di vedere come la F1.09 si adatterà alla pista – nel 2008, in ogni caso, siamo stati molto competitivi," ha dichiarato Robert Kubica.

Nick Heidfeld apprezza il circuito di Sakhir. "Mi piace la sua modernità. La sezione dalla quinta alla penultima curva è particolarmente concepita bene. Questa volta arriverò presto per mettermi in forma. Sarà interessante vedere cosa ci riserva il meteo. Normalmente il clima nel Bahrein è molto gradevole, ma abbiamo già incontrato un caldo estremo e una tempesta di sabbia nei test invernali. Nel 2008 c’era stato un concerto di Akon dopo la gara, del quale mi ricordo molto bene," ha confidato Heidfeld.

"L’assetto aerodinamico per il Gran Premio del Bahrain richiede un compromesso: da un lato, le numerose curve lente richiedono un elevato livello di downforce; dall’altro lato, la pista particolarmente larga agevola i sorpassi, ragion per cui non si deve trascurare la ‘top speed’. Inoltre il tracciato richiede una buona motricità, soprattutto nel tornantino alla fine del rettilineo di partenza. A causa della sabbia l’usura delle gomme può risultare molto elevata: un fattore importante nella definizione la strategia di gara," ha spiegato Willy Rampf, direttore tecnico.

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