bmw_47Per la scuderia BMW la gara di Shanghai sarà da dimenticare. Disputato su un circuito inondato, il Gran Premio è diventato un incubo per Kubica e Heidfeld, entrambi implicati nei numerosi incidenti che si sono verificati. Heidfeld ha tagliato il traguardo in 12° posizione, davanti al suo compagno di squadra… (continua...)

"Ovviamente sono deluso dal risultato della corsa, ma nello stesso tempo sono felice di aver finito. Le condizioni, in termini di visibilità e aquaplaning, erano disastrose. All’inizio, dopo il rientro della vettura di sicurezza, la pressione delle gomme era troppo bassa e faticavo parecchio a restare in pista," ha indicato Heidfeld.

"Al 13° giro, Glock mi ha toccato danneggiando la vettura e questo non ha certamente migliorato la situazione. Ma nel finale di gara ho avuto la fortuna di risalire un po’ anche se c’erano molti detriti in pista, inclusa una ruota in seguito all’incidente di Sutil. Ho cercato di evitarla ma la sua traiettoria è stata imprevedibile e l’ho toccata. Da quel momento la macchina è stata molto strana e ho perso quattro posizioni," ha aggiunto il tedesco.

Robert Kubica non ha avuto molta più fortuna : "Era pericoloso guidare in queste condizioni. Ero in aquaplaning quasi ovunque, la mancanza di visibilità è stata una catastrofe. Ci sono state molte situazioni in cui non vedevo nulla. Questo ha provocato l’incidente con Trulli !"

"Quando Jarno ha frenato non ho potuto evitarlo. Anche se ho frenato di colpo la vettura ha accelerato ancora. Ho scalato il posteriore della Toyota, ma per fortuna nessuno si è ferito. Mi sono fermato per cambiare il muso e una seconda volta per montarne un altro perché ho sentito una forte vibrazione perdendo molta aderenza. Tutto questo ha rovinato la mia corsa," ha concluso il polacco.

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