In un’intervista rilasciata lunedì mattina sulle onde della radio di Montreal 98.5 FM, il dottor Ronald Denis ha fornito alcuni dettagli riguardanti l’incidente spettacolare del quale è stato vittima in gara Robert Kubica.(continua) In un’intervista rilasciata lunedì mattina sulle onde della radio di Montreal 98.5 FM, il dottor Ronald Denis ha fornito alcuni dettagli riguardanti l’incidente spettacolare del quale è stato vittima in gara Robert Kubica.
Denis, medico capo associato del GP del Canada, pensava che per il giovane polacco non ci fosse più nulla da fare. "Pensavamo che fosse morto. Poveretto, è finita. Pensavamo che non ci fosse più attività cerebrale, che non ci fosse più nulla."
Malgrado la violenza incredibile dell’impatto, Kubica è stato in grado di raccontare la collisione con la Toyota di Jarno Trulli, l’impatto contro il muro ed i cappottamenti che sono giunti dopo, ma esiste un vuoto tra la fine del suo percorso e quello in cui ha aperto gli occhi per controllare la presenza del personale di pista.
"Eravamo impressionati perché ci parlava," ha precisato il dottor Denis, aggiungendo che Robert Kubica deve la vita alla tecnologia altamente sviluppata della cellula di sopravvivenza che attornia l’abitacolo.
"Oggi ne vediamo i risultati. Alcuni anni fa, questo pilota non sarebbe uscito vivo da un incidente del genere," ha sottolineato Denis, indicando che Robert se l’è cavata senza alcune ferita grave : una contusione ed una leggera commozione cerebrale.
La BMW Sauber deciderà nel corso dei prossimi giorni se Kubica è in grado o no di correre ad Indianapolis questa settimana.
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