
“La gara è stata ricca di eventi. All’inizio mi sono impantanato un po’, poi con le marce sono riuscito a risalire la china e ho sentito di più l’auto. Peccato che nel frattempo avevo perso una posizione nei confronti di Hulkenberg”, ha esordito Ricciardo.
“Poi, con l’incidente che ha portato in pista la Safety Car, sono riuscito a recuperare qualche posizione. SOno riuscito a evitare l’incidente in cui è rimsato coinvolto Alonso davanti a me e poi la gara è stata abbastanza buona - ha proseguito -. In un primo momento sono riuscito a stare al passo con Maldonado e anche con Weeber la sfida è stata impegnativa”.
“Sono contento di aver vinto la battaglia con Michael, è sempre più difficile quando hai l’auto più lenta in un duello, ma con un buon consiglio dal muretto su come utilizzare il KERS per difendere nella zona DRS, ce l’ho fatta. Il lavoro in squadra sta migliorando e sono molto contento di come ho guidato sotto pressione. Non capita tutti i giorni di avere un sette volte campione del mondo in coda ed è stato bello aver lottato con lui”, ha concluso.
Il suo compagno di team Jean-Eric Vergne, invece, ha chiuso 13esimo.
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