
“Oggi, però, non avevamo il passo all’altezza delle nostre avversarie. I primi stint non sono andati troppo male, a parte alcuni problemi di bilanciamento qua e là. Siamo riusciti a migliorare la vettura procedendo con la gara, ma nell’ultimo stint abbiamo avuto qualche problema con le gomme e forse il mio set-up non era adattao. Non credo che avremmo potuto fare di più oggi. Ora c’è la pausa e spero di poter tornare più forte a Spa”, chiosa.
“Ho avuto una buona partenza - gli fa eco Vergne – passando entrambe le Sauber e la Force India che poi mi ha spinto largo alla prima curva, così ho perso posizioni e sono finito dietro le due Caterhams ma le ho passato tutte e due. Dopo che io ero dietro a Kobayashi e poi a Daniel che era un po’ più veloce, il avevo le gomme vecchie mentre lui quelle nuove”. – prosegue -. Verso la fine il ritmo non era dei migliori e nelle fasi finali ho dovuto fare una sosta non programmata perché i detriti ida una parte hanno causato un problema di surriscaldamento. Senza quella sosta sarei stato appena dietro o davanti a Daniel. La pausa? io preferirei correre!”, conclude con un pizzico di rammarico Vergne.
“Quando ho fatto la mia sosta per i nuovi pneumatici, sono uscito dietro a Kobayashi. Era un peccato perché significava che Daniel si stava allontanando da me e io sentivo che avrei potuto essere più veloce