Sébastien Bourdais è ovviamente soddisfatto della sua prestazione nelle qualifiche di Sakhir. Per la prima volta il francese è infatti riuscito ad approdare alla Q2 e domani scatterà dalla 15° posizione. (continua...) Sebastien Bourdais (STR2B-03) : "La mia prima Q2! C’eravamo già andati vicini ed adesso ci siamo riusciti. Le macchine con cui lottiamo sono nella nostra stessa situazione per cui non potevamo aspettarci molto di più. Speravo di poter competere per il 12° posto, e sarebbe stato possibile se avessimo completato un giro da qualifica perfetto, però è chiaro che il distacco è troppo grande. Penso che abbiamo fatto quanto di meglio e la squadra ha lavorato bene. Possiamo essere soddisfatti, continuare a lavorare ed aspettare la nuova vettura. Ieri, la macchina era abbastanza competitiva nelle simulazioni di gara, ed il ritmo era costante. Se riusciremo ad arrivare in fondo e se altri avranno problemi, potremmo finire in zona punti".

Non è altrettanto contento il compagno di squadra Sebastian Vettel. Il giovane tedesco ha incontrato fin da ieri difficoltà nel regolare la propria monoposto a non è riuscito a superare la prima fase di qualifica. Si lancerà dal 19° posto dello schieramento di partenza.

Sebastian Vettel (STR2B-04) : "Sono deluso di non esser riuscito ad andar oltre la Q1. E’ stato finora un fine settimana difficile, gia’ ieri abbiamo avuto problemi per mettere a punto la macchina e ancora non abbiamo trovato l’assetto ideale. Questo ha veramente complicato le cose, dato che c’è bisogno d’avere tutto a posto per riuscire a staccare un giro veramente veloce. Non siamo abbastanzi forti. Ovviamente, dipende anche da me, visto che sono io al volante! Ero talmente poco a mio agio con l’assetto che avevo l’impressione che fosse più la macchina a portarmi a spasso, che io a guidarla!"

Giorgio Ascanelli: "Sono contento che Sebastién sia riuscito ad accedere alla Q2. Sono contento del fatto che non è stato l’ultimo della Q2! Sono contento perché abbiamo percorso molti giri con ambedue le macchine. Diciamo che la nostra prestazione è quella che è."
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