Sebastien Bourdais, che nel 2008 gareggiera' in Formula 1 con la Toro Rosso, ha appena vinto il suo quarto titolo consecutivo in Champ Car, primo pilota in assoluto a riuscire in un'impresa del genere. La regolarita' con la quale ha frequentato le zone alte della classifica e' altrettanto impressionante. Ha vinto 30 gare delle 72 che ha iniziato ed e' andato 42 volte a podio. Inoltre, in 51 occasioni, ha terminato la nella Top 5 ed in 58 nella Top 10. (continua...) Su cosa sara' in grado di dimostrare in Formula 1, Sebastien Bourdais ha idee realistiche, senza pero' rinunciare a qualche legittima aspettativa: "Sono molto interessato a vedere cosa accadra' con l'abolizione del 'traction control' e degli altri sistemi di ausilio alla guida ( non consentite in Champ Car, ndr ). E' una scelta che rimette qualcosa in piu' nelle mani del pilota ed e' anche uno strumento che cambiera' un po' l'approccio alla messa a punto della vettura ed altri aspetti della Formula 1. Questa novita' potrebbe essere inoltre interessante per la squadra e sono sicuramente felice che si stia andando in questa direzione. Inoltre verra' introdotta anche una nuova ECU, che offrira' meno aiuti alla guida, compreso il sistema di controllo del freno motore. Sono sicuro che questi cambiamenti andranno a giocare a mio favore, ma in quale misura e' un po' difficile da dire. Non posso davvero stabilire ora quale sara' la parte piu' dura della nuova sfida che mi attende in Formula 1. Le vetture, ad esempio, sono diverse: in Champ Car, tutti hanno macchine uguali e spetta al pilota ed alla sua squadra trovare la soluzione migliore per battere gli altri, e questo si ottiene solo con la messa a punto. In Formula 1 e' una catena piu' complessa. Si ha bisogno del miglior progetto, del miglior team di ingegneria per portare la vettura al suo massimo potenziale quando e' in pista ed in generale c'e' molta piu' gente coinvolta; di conseguenza, e' tutto perlomeno un po' piu' complicato. Ma comunque, si tratta pur sempre di una vettura con un motore e quattro ruote, da far girare su una pista il piu' velocemente possibile e quindi staremo a vedere cosa di buono potremo fare".
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