Scott Speed e Vitantonio Liuzzi hanno conquistato rispettivamente la 18° e 19° piazza sulla griglia di partenza del Gran Premio d’Europa. Non si tratta certamente del risultato sperato e partendo così indietro la gara di domani si annuncia tutta in salita. (continua...) Scott Speed (STR2-04) : "Fin da ieri, abbiamo difficoltà su questo tracciato e non so dire esattamente perché. E’ un peccato non accedere alla Q2 e si preannuncia per domani un pomeriggio difficile. Abbiamo fatto passi avanti con la macchina, ma la cosa è servita solo a farci rimanere al nostro posto, dato che anche i nostri rivali hanno progredito. E’ frustrante. Avremo bisogno di un bel po’ di fortuna, domani, per cavar qualcosa di positivo da questa situazione".

Tonio Liuzzi (STR2-03) : "Credo che, considerato tutto, la nostra posizione riflette probabilmente la realtà della situazione e siamo dove ci meritiamo di essere. Al massimo poteva cambiare la posizione tra me e Scott, anche se ero svantaggiato dato che lui utilizzava un nuovo pacchetto aerodinamico con alcune novità che io non avevo. Ho avuto invece problemi di freni, fin da venerdì, e non siamo riusciti a risolverli. Nel primo tentativo, infatti, ho avuto un grandissimo bloccaggio delle ruote anteriori in curva 1, e la cosa ha distrutto quel tentativo."

"Poi, al secondo, la pista è leggermente peggiorata per tutti, soprattutto per noi che avevamo anche problemi di trazione. Ma in assoluto a rallentarci sono stati i problemi coi freni che ci portiamo dietro da ieri e di cui non siamo riusciti a capire le ragioni. Da quello che abbiamo visto, sarà difficile in gara utilizzare le gomme morbide per dei long-run, perché hanno tendenza dopo pochi giri a generare molto graining e a sbriciolarsi. Le gomme dure, invece, sembrano durare tantissimo ed essere molto più costanti, quindi credo che la scelta strategica sarà molto importante per la gara."

Giorgio Ascanelli: : "La Super Aguri è stata migliore di noi oggi. Speriamo che non sia l’inizio di una tendenza. Tutto quello che possiamo fare per ora è cominciare a guardare attentamente quello che stiamo facendo".
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