Formula 1209Il podio di Yeongam ci ha regalato un Sebastian Vettel davvero raggiante: la terza vittoria consecutiva ha permesso al pilota della Red Bull di portarsi in vetta alla classifica del campionato con 6 punti di vantaggio su Fernando Alonso. Una situazione che lo ha esaltato al punto da fare un bagno di champagne all'intervistatore di turno, che in questo caso era Johnny Herbert. (continua...)



Il momento chiave del suo successo è stata senza dubbio la partenza, grazie alla quale è riuscito a scavalcare subito il compagno di squadra Mark Webber: "Sono molto contento, perchè è stata una gara davvero fantastica. Era importante partire bene e non era facile perchè partivo sul lato sporco della griglia. Però devo dire che il grip è stato buono e mi sono mosso piuttosto rapidamente: Mark ha un po' pattinato e sono riuscito ad affiancarmi a lui, ma non era finita perchè il rettilineo successivo è molto lungo ed ho usato il KERS per difendermi e quando siamo arrivati alla terza curva sono riuscito a rimanere davanti".

La gestione della gara non è stata troppo complicata, fatta eccezione per un "lungo" arrivato poco prima del secondo pit stop: "Poi ho cercato di spingere per allungare un po', ma Mark è rimasto molto vicino per tutto il primo stint. Io però sono riuscito a tenerlo più lungo di un paio di giri, inoltre i ragazzi hanno fatto due ottimi pit stop e quindi siamo riusciti a costruirci un piccolo margine. L'unico rischio è stato quella spiattellata alla curva tre prima della seconda sosta, ma si è trattato solo di un mio piccolo errore e a quel punto avevo appunto un piccolo margine che mi sono potuto permettere di gestire, controllando anche il consumo delle gomme nell'ultimo stint".

Sul campionato però non si vuole ancora sbilanciare: "Siamo passati in testa, ma sappiamo che sarà ancora dura nelle prossime gare, perchè le corse sono così. Abbiamo recuperato tanti punti nelle ultime gare, ma questo ci deve insegnare che può accadere ancora di tutto. Dobbiamo tenere alta la guardia e continuare a cercare di ottenere sempre il massimo. Solo alla fine vedremo se avremo i punti sufficienti per confermarci campioni".

Dopo la bella position ottenuta ieri, il Gp di Corea si è messo in salita fin dai primi metri per Mark Webber. L'australiano ha fatto pattinare un po' troppo la sua Red Bull al via e quindi ha subito perso la leadership a vantaggio della vettura gemella di Sebastian Vettel.

Mark quindi punta il dito, indicando questo come il momento chiave che gli è costato la possibilità di vincere. Una volta secondo, infatti, ha coperto le spalle al tedesco, gestendo il ritmo ed il consumo delle gomme. Il bicchiere comunque sembra essere mezzo pieno per lui.

"La mia partenza non è stata sicuramente sensazionale e devo rivedere un po' quello che ho fatto. Poi sul rettilineo successivo ho sperato di riuscire a recuperare, ma non è andata come speravo. A questo punto ho badato semplicemente a mantenere il mio passo e a prendermi cura degli pneumatici, soprattutto alla fine di ogni stint. Diciamo che da un certo punto di vista sono deluso perchè ho perso una posizione rispetto alle qualifiche, ma nel complesso è stato un buon risultato per la squadra" ha detto sul podio di Yeongam.

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