red_bull_278Sebastian Vettel insiste che la strada verso il Titolo di Formula 1 2012 è ancora molto lunga nonostante abbia praticamente annullato il vantaggio di Fernando Alonso con una vittoria nel Gran Premio del Giappone. (continua...)


Il pilota della Red Bull, si è assicurato la sua quarta pole position consecutiva a Suzuka il Sabato, ed ha condotto la gara dall’inizio alla fine conquistando la sua terza vittoria sul circuito giapponese.

 

Il rivale in classifica, Fernando Alonso, si è ritirato dalla gara al primo giro dopo un contatto con Kimi Raikkonen.

Il ritiro di Alonso significa che Vettel è ora a soli quattro punti di distanza, con cinque gare da disputare, e con una macchina che sembra molto più competitiva rispetto alla Ferrari.

“Ovviamente è stato un passo importante oggi, ma c’è ancora molta strada da fare”, ha detto Vettel. “Se si guarda alle ultime due gare, dopo Spa è stato un alti e bassi.”

“Io non so cosa sia successo oggi, ma a Spa Fernando è stato sfortunato. Speri che queste cose non accadano a te, ma si sa nelle prossime gare potrebbero accadere. È una lunga stagione e fino ad ora è accaduto di tutto.”

Ha poi aggiunto: “E’ stato un anno difficile e ci sono ancora molte gare. Oggi non voglio parlare del campionato….”

Vettel, che ha segnato la sua terza vittoria della stagione, ha detto che il fine settimana e’ stato come un sogno per lui.

“Io non credo che poteva andare meglio”, ha aggiunto. “Ci si imbatte in questo tipo di gare molto raramente.”

“Ho avuto una macchina molto buona, si è comportata molto bene, ed è molto difficile da descrivere perché, perché non abbiamo avuto importanti aggiornamenti per questa gara. E’ solo che la vettura è stata adatta alla pista. E’ stata una gara fantastica.”

Il compagno di squadra Mark Webber ha chiuso in nona posizione dopo essere stato mandato in testacoda da Romain Grosjean alla partenza.

Mark Webber ha etichettato Romain Grosjean come “il pazzo del primo giro” ed il suo comportamento come “imbarazzante” dopo che il francese è stato protagonista di un tamponamento proprio ai danni dell’australiano, precludendogli di fatto la possibilità di salire sul podio.

Grosjean ha tamponato Webber (che si trovava in terza posizione) alla curva due, facendo mandando in testacoda l’australiano, che si è dovuto fermare per un pitstop, rientrando di fatto nelle ultime posizioni.

I commissari di gara hanno dato a Grosjean uno stop-and-go di penalità per aver causato l’incidente.

Dopo la gara un arrabbiato Webber ha dichiarato alla televisone inglese Sky che il francese trarrebbe vantaggio da un’altra squalifica: ricordiamo che Grosjean è già stato squalificato per una gara (il Gp di Monza) dopo l’incidente alla prima curva in Belgio.

“Non ho visto cosa è successo esattamente in partenza, ma i ragazzi mi hanno confermato che è stata colpa del pazzo del primo giro, Grosjean, un’altra volta”.

“Il resto di noi piloti cerca sempre di ottenere decenti risultati ogni weekend, ma lui sta provando a prendere le prime curve più veloce che può ad ogni gara. E’ frustrante perchè molti di noi ne fanno le spese quando succedono queste cose e forse ha bisogno di un’altra vacanza”.

“Ha bisogno di guardarsi, è stata totalmente colpa sua. Deve chiedersi quanti errori ha fatto ed anche quante volte ha fatto lo stesso errore. Incidenti al primo giro…si proprio così…è un livello un pò imbarazzante per lui”.

Il team principal della Red Bull Christian Horner ha aggiunto che la scuderia di Grosjean, la Lotus, deve fare qualcosa dopo il ripetersi di incidenti alla prima curva da parte del suo pilota.

“Credo che la cosa più preoccupante sia la ridondanza degli incidenti. Se fai degli errori va bene può capitare, ma la chiave è imparare da quest’ultimi”.

“Sta perdendo molti punti per il proprio team, e stanno lottando per il titolo costruttori. Sette incidenti sono più che sufficienti per capire che il problema è il pilota, Mark è stato una vittima oggi e l’incidente gli è costato almeno il podio”.

Da parte sua Grosjean ha ammesso che l’incidente è stato “stupido. Stavo provando ad evitare ogni tipo di contatto ma non ha funzionato” ha dichiarato.

Nonostante l’incidente del primo giro, Webber ha avuto una furiosa rimonta risalendo sino al nono posto.

“Eravamo su una strategia di uno stop che non è esattamente stimolante qui in un circuito dove il degrado è forte. Abbiamo ottenuto qualcosa, io ho spinto molto e non ho ceduto”.

“Finire a otto secondi dal quinto posto è un buon risultato, considerando come si era messa la gara. Non ho avuto un buon weekend e forse ho bisogno di un paio di whiskeys per ottenere un pò di fortuna”.

“Tuttavia tornerò in Corea, continuerò a fare quello che sto facendo”.

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