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La Red Bull salva il salvabile e sul circuito di Montreal, porta a casa un dignitoso quarto e quinto posto con Sebastian Vettel davanti al compagno di squadra Mark Webber. (continua...)

Giù dal podio dopo tre Gran Premi consecutivi sempre fra i primi tre con l’australiano, la Red Bull esce ridimensionata dal caos gomme che ha caratterizzato la domenica canadese delle truppe di Chris Horner, giacchè a rovinare la festa di Webber mentre era saldamente al comando della gara sono state proprio le nere nipponiche: “Le gomme hanno giocato un ruolo fondamentale. Da parte nostra, sapevamo che sarebbe stata dura, ma noi abbiamo comunque fatto il nostro meglio e alla fine è andata come è andata. Dopo la penalità per la sostituzione del cambio ero molto frustato, ma poi sono riuscito a fare una prima parte di gara molto buona, fino a quando non sono stato costretto ad anticipare la sosta per cambiare le gomme che si erano degradate. Nell’ultima parte ho avuto ancora una volta problemi con l’usura degli pneumatici. Non riuscivo più a tenere il passo e così Hamilton e Alonso mi hanno superato. A quel punto non ho potuto far altro che rientrare, per montato le super-soft.”

Problemi di degrado delle gomme e qualche noia al cambio a metà gara, hanno invece estromesso Sebastian Vettel dalla lotta per il podio, costringendo il tedesco a giocare in difesa contro i suoi diretti inseguitori. Nonostante la festa del podio sfumata e i problemi di affidabilità che hanno condizionato Webber prima (l’australiano è stato restrocesso sulla griglia per la sostituzione del cambio) e Vettel poi, il team anglo-austriaco può comunque ritenersi soddisfatto secondo il boss Chris Horner: “Abbiamo portato a casa pur sempre punti preziosi per le classiche, su una pista ricordiamo, a noi sfavorevole dal punto di vista tecnico.”

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