La Red Bull ha vissuto una gara deludente a Shanghai. Relegati nella seconda metà del plotone, Webber e Coulthard non sono riusciti a farsi largo malgrado gli sforzi profusi. (continua...)
Coulthard, 15° in griglia, era partito con la vettura carica di benzina per effettuare un solo rifornimento durante i 56 giri previsti. Lo scozzese è giunto all’arrivo al decimo rango, risultato che anche se non soddisfa le aspirazioni di David, rappresenta il massimo che potesse fare oggi.
"Ho fatto una bella partenza ed in seguito ho cercato di gestire l’usura delle gomme medie durante il primo stint. Ho tentato di mantenere uno scarto nei confronti di quelli che erano partiti per fare due soste. Ma considerata la nostra posizione di partenza, non credo che ci fosse molto di più da sperare che questa decima piazza," ha ammesso Coulthard.
Sedicesimo al via, Webber ha recuperato parecchio terreno durante un primo stint molto breve. Ma questo buon inizio non ha apportato i risultati sperati perché l’australiano è stato successivamente inghiottito dal traffico senza più riuscire a rifarsi sotto.
"Stava andando tutto bene finché non mi sono ritrovato bloccato dietro Nakajima. Ho fatto del mio meglio, la strategia era azzardata, soprattutto dopo una penalità di dieci posizioni, ma i ragazzi hanno svolto un buon lavoro," ha concluso Webber.