La Red Bull è pronta a provare una soluzione alternativa all’Halo, la protezione per la testa del pilota che è stata provata dalla Ferrari nei test di Barcellona. Nel mese di aprile vedremo un concetto che a Milton Keynes definiscono più futurista. (continua...)
Anche se la Ferrari ha già realizzato una struttura totalmente aperta che, al momento è la preferita dalla FIA, la Red Bull Racing vuole sperimentare una soluzione diversa che dispone di un parabrezza in acrilico.
Il disegno esclusivo di Giorgio Piola, sopra, ci prospetta come potrebbe essere la soluzione studiata a Milton Keynes con due supporti laterali al posto di quello centrale che è posto proprio di fronte al pilota.
Christian Horner, team principal Red Bull ha detto a Motorsport.com all'inizio di questo mese: "E’ una soluzione diversa da quella chiusa. Sarà più efficace come un parabrezza più grande. Ci sembra più elegante e dovrebbe offrire una migliore visibilità. Poi cercheremo di capire cosa ne penserà la FIA al proposito”.
Claire Williams, vice team principal della Williams, ha detto che in termini estetici, la versione dell’Halo della Red Bull è la sua preferita...
"Mi piace molto il concetto sviluppato della Red Bull. Se vogliamo che le nuove monoposto possano avere un look futuristico, non è male pensare un abitacolo simile a quello di un jet da combattimento”.
"Penso che sia una proposta eccitante. Ma poi ci si deve preoccupare dell’acqua e dell’eventuale condensa e tutto quel genere di cose che ne possono derivare. Quindi è ancora un’idea in evoluzione”.
Christian Horner non ha nascosto la sua avversità all’Halo della Ferrari che ha attirato diverse critiche da parte di alcuni piloti e molti tifosi.
"Personalmente non mi piace. Capisco che la sicurezza del pilota viene prima di tutto, ma per un purista delle corse come mi considero, l’abitacolo aperto che è stato tale per 60 anni di storia, non lo vedo come uno strumento che riduce il pericolo”.
"Naturalmente dobbiamo fare tutto il possibile per limitare i rischi. Ma il concetto Halo, non sarebbe servito a evitare i danni a Felipe Massa e, purtroppo, non sarebbe servito a Jules Bianchi".
La decisione finale sulla soluzione che dovrà diventare standard spetta al FIA: la Federazione Internazionale sembra intenzionata ad appoggiare il concetto che è stato provato dalla Ferrari.
"Ho ovviamente visto entrambe le proposte - ha detto Claire Williams - e sono ancora in fase concettuale e in piena fase di analisi da parte dell'Istituto della FIA”.
"La cosa più importante è che si fornisca più sicurezza ai piloti e sono pronta a supportare la soluzione che funziona meglio”.
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