
"Per me è un’opportunità incredibile debuttare nei Gran Premi, ma ovviamente è un peccato per Timo perché so quanto era impaziente di riprendere il volante. Per fortuna ho effettuato alcuni giri sulla vettura il venerdì di Suzuka e anche se la pista era bagnata è stato molto utile. Non ho mai girato ad Interlagos in precedenza, ma conosco il tracciato grazie al simulatore e ho guardato le gare in tv, non penso che mi ci vorrà molto tempo per impararlo. Sarà un weekend difficile, ma mi sento pronto a raccogliere la sfida, so che la squadra mi sostiene al 100%," ha dichiarato Kobayashi.
"Alcuni giorni fa non mi aspettavo di essere titolare per questo weekend, per cui è impossibile fissarsi degli obiettivi. Voglio solo fare del mio meglio e finire la corsa senza alcun problema. Il resto sarà un bonus," ha aggiunto il nipponico.
Jarno Trulli, secondo in Giappone, spera di continuare sullo slancio in Brasile. L’italiano apprezza la pista d’Interlagos sulla quale è giunto quarto nel 2000 su una modesta Jordan. Qualificatosi in prima fila l’anno scorso, Trulli aveva raggiunto l’arrivo all’ottavo rango al termine di un GP molto movimentato, perturbato dalla pioggia.
"Questa stagione è passata molto in fretta, è diffiile credere che siamo già alla penultima gara. E’ sempre gradevole correre in Brasile e in particolare ad Interlagos, un circuito difficile. La pista è abbastanza inabituale perché si percorre in senso antiorario, ma anche perché per metà è estremamente veloce e l’altra metà è molto tecnica. Bisogna quindi scegliere un compromesso per trovare il set up corretto," ha spiegato l’italiano.
"E’ stato fantastico essere sul podio dell’ultima gara, in presenza di tutti i tifosi giapponesi, spero di potermi battere davanti anche questo weekend. L’anno scorso mi sono piazzato in prima fila in Brasile e credo che la vettura di quest’anno converrà bene al circuito. Quindi sono ottimista e determinato a finire la stagione come l’abbiamo iniziata : su una buona nota," ha concluso Trulli.