Promosso al terzo posto della griglia di Sepang in seguito alle penalità di Vettel e Barrichello, Timo Glock ha concluso la gara nella stessa posizione ! Tuttavia non è stato un cammino semplice. Dopo aver fatto una brutta partenza, il tedesco si è poi ritrovato nella tormenta che si è abbattuta sulla regione. (continua...)
"E’ stata una gara davvero difficile, soprattutto dal punto di vista strategico. Quando ha iniziato a piovere è diventato impossibile guidare. Al via ho pattinato molto. Mentre mi preparavo per la prima curva ho guardato alla mia sinistra e improvvisamente sono arrivati Alonso e Raikkonen, non potevo crederci. Mi sono ritrovato ottavo al termine del primo giro. Ero in un gruppo bloccato dietro Fernando, ero molto più veloce ma non riuscivo a passare. Ho provato una volta e ho danneggiato l’alettone anteriore," ha raccontato Glock.
"Quando ho visto che le nuvole nere aumentavano nessuno sapeva che gomme usare e ho deciso di prendere il rischio di montare le intermedie perché a quello stadio non pioveva parecchio. Sapevo che molti avrebbero optato per quelle da bagnato, era un azzardo, ma ho pensato che ne valesse la pena. Ero il più veloce in pista, ho superato molte macchine lottando agli avamposti. E’ stato abbastanza incredibile."
Quando il temporale è esploso la corsa è divenuta una vera lotteria. "Anche dietro la vettura di sicurezza era impossibile. La vettura scivolava dappertutto, c’era tantissima acqua. Era una situazione confusa con le macchine che entravano ed uscivano dai box e altre in testa-coda ! Ad un certo punto pensavo di essere in testa, ma Jenson Button era uscito dai box davanti a me. Poi è stata sventolata la bandiera rossa, ero secondo, ma sul podio ero terzo. Sono contento perché è soltanto la seconda volta che salgo sul podio in F1. E’ un grande risultato e devo ringraziare tutta la squadra."
"Dobbiamo continuare a fare il massimo. In Cina il nostro obiettivo deve essere finire di nuovo sul podio. L’anno scorso sono andato a punti in Cina ma quest’anno la nostra vettura è molto più competitiva. Non vedo l’ora di esserci !" ha concluso Timo Glock.