Soltanto la Toyota di Timo Glock è riuscita a vedere la bandiera a scacchi di Shanghai, il tedesco è giunto all’arrivo in settima posizione dopo essere partito tredicesimo in griglia ed aver sfruttato a pieno una strategia ad una sosta. (continua...)
"Oggi non avrei potuto fare meglio, quindi possiamo essere soddisfatti. Ad inizio gara abbiamo faticato a scaldare le gomme, ma in seguito la vettura è stata efficace e abbiamo avuto un buon ritmo. Alla fine del primo stint avevo poca benzina a bordo, ma non sono riuscito ad approfittarne perché Nick Heidfeld è tornato in pista davanti a me dopo il su primo rifornimento," ha commentato Glock.
"Per cui abbiamo perso in quel momento, forse ho perso una posizione a favore di Kubica, ma nel finale siamo stati di nuovo veloci. La nostra strategia ha funzionato bene e ringrazio i ragazzi del team per questo," ha aggiunto il tedesco.
Toccato dalla Toro Rosso di Bourdais alla prima curva, Jarno Trulli stima che il francese non avrebbe dovuto trovarsi lì… "Poco dopo il via ero a fianco di Sébastien Bourdais, ma sono stato costretto a mollare perché era all’interno," ha spiegato l’italiano che si è fatto passare all’esterno da Barrichello mentre si concentrava per chiudere la porta a Bourdais.
"Poi Bourdais mi ha toccato improvvisamente alla ruota posteriore destra danneggiando la vettura. E’ un peccato perché lo aveva già fatto a Spa, dove aveva rovinato la mia corsa alla prima curva. Oggi avevamo buone chance di segnare punti. Adesso cercheremo di finire bene la stagione in Brasile," ha concluso Trulli.