La marca nipponica stava per chiudere uno dei fine settimana peggiori dell’anno, ma la pioggia caduta a tre giri dalla conclusione, ha offerto a Timo Glock il punto dell’ottavo posto ! (continua...)
Il tedesco è rientrato ai box a due giri dall’arrivo per montare le gomme intermedie ed è stata la scelta giusta. "E’ stata una corsa difficile per me e sono contento di segnare questo punto perché era molto tempo che non ci riuscivo. Devo ringraziare la squadra, in particolare coloro che si sono occupati delle partenze. Io e Jarno abbiamo fatto delle partenze eccellenti, hanno svolto un ottimo lavoro," ha sottolineato Timo.
"Nella prima curva non ho guadagnato tnte posizioni quanto volevo perché ho visto Bourdais colpire Jarno e ho pensato che fosse rischioso, bisognava evitare una cosa del genere. In seguito, per diversi giri, ho faticato a scaldare le gomme. Ero in grande difficoltà e ho perso molte posizioni. Quando è arrivata la pioggia ho deciso di rientrare per montare le intermedie e si è rivelata la mossa giusta. Non è stato facile, ma sono riuscito a prendere il vantaggio su Webber nell’ultima curva segnando un punto," ha aggiunto Glock.
Jarno Trulli è scattato come un missile al via, salendo dall’undicesima, alla sesta piazza alla frenata di La Source. In quel punto Bourdais lo ha colpito al posteriore danneggiandogli il diffusore ed il cambio della sua TF108. L’italiano ha lottato, ma ha tagliato il traguardo al sedicesimo rango.
"Sono stato davvero sfortunato perché al via sono passato dall’undicesima alla sesta posizione, ma sono stato toccato al posteriore, urto che ha danneggiato la vettura. In seguito il mezzo è stato incontrollabile. Inoltre, l’incidente ha provocato diversi problemi al cambio, per cui il mio unico obiettivo è stato di concludere la gara. Mi sembra che mi accade spesso di essere competitivo a Spa, ma anche sfortunato," ha concluso Trulli.
www.f1-live.com
"Nella prima curva non ho guadagnato tnte posizioni quanto volevo perché ho visto Bourdais colpire Jarno e ho pensato che fosse rischioso, bisognava evitare una cosa del genere. In seguito, per diversi giri, ho faticato a scaldare le gomme. Ero in grande difficoltà e ho perso molte posizioni. Quando è arrivata la pioggia ho deciso di rientrare per montare le intermedie e si è rivelata la mossa giusta. Non è stato facile, ma sono riuscito a prendere il vantaggio su Webber nell’ultima curva segnando un punto," ha aggiunto Glock.
Jarno Trulli è scattato come un missile al via, salendo dall’undicesima, alla sesta piazza alla frenata di La Source. In quel punto Bourdais lo ha colpito al posteriore danneggiandogli il diffusore ed il cambio della sua TF108. L’italiano ha lottato, ma ha tagliato il traguardo al sedicesimo rango.
"Sono stato davvero sfortunato perché al via sono passato dall’undicesima alla sesta posizione, ma sono stato toccato al posteriore, urto che ha danneggiato la vettura. In seguito il mezzo è stato incontrollabile. Inoltre, l’incidente ha provocato diversi problemi al cambio, per cui il mio unico obiettivo è stato di concludere la gara. Mi sembra che mi accade spesso di essere competitivo a Spa, ma anche sfortunato," ha concluso Trulli.
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