Le critiche di Trulli sono più particolarmente rivolte a Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen. L’inglese spiega di non avere tempo per pensare al GPDA, mentre il finlandese ammette che non gli importa.
"E’ vergognoso per un pilota fregarsi della sicurezza," afferma Jarno Trulli. "Questi ragazzi devono capire che il GPDA costa soldi. Lo finanziamo noi, con una tassa da pagare ogni volta che andiamo a punti. Quindi, ovviamente, quando due dei migliori rifiutano il sistema, ci mancano dei soldi per far vivere l’associazione. E sono i piloti che hanno meno soldi che la devono sostenere."
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