Questo weekend i protagonisti del mondiale di F1 si sono dati appuntamento in uno dei luoghi storici della classe regina, il tempio della velocità di Monza. Dopo una gara deludente disputata in Turchia, la squadra nipponica ha tutte le intenzioni di rifarsi all’autodromo nazionale. (continua...) "Per me il GP d’Italia è speciale, ci sono sempre molti tifosi per incoraggiarmi. E’ l’unica corsa in Italia di quest’anno e l’aspetto con tanto interesse. L’atmosfera a Monza è incontestabilmente speciale, è un circuito molto diverso rispetto agli altri, con velocità molto elevate sui rettilinei. Il motore svolge un ruolo più importante che altrove, ma bisogna anche lavorare per avere un buon set up," ha detto Jarno Trulli.

"Serve anche una buona frenata. In Turchia abbiamo vissuto una gara deludente dopo l’incidente della prima curva. E’ un peccato perché la vettura era ben equilibrata. Speravamo in un risultato migliore. Adesso faremo del nostro meglio per estrarre il massimo dalla monoposto in Italia e se tutto andrà bene, spero di segnare dei punti a domicilio," ha aggiunto il pescarese.

Terzo a Monza nel 1998 con una Jordan Mugen-Honda, Ralf Schumacher era giunto secondo l’anno successivo ed era salito sul terzo gradino del podio nel 2000 e 2001.

"Quello in Turchia è stato un weekend difficile per me. Ma nonostante il risultato deludente, la cosa positiva è che la macchina è apparsa competitiva durante la corsa. Considerato dove eravamo sulla griglia, era quasi impossibile realizzare un buon risultato, ma sono fiducioso di poter fare meglio questo weekend," ha commentato Ralf Schumacher.

"Utilizzeremo degli appoggi aerodinamici molto bassi a causa dei lunghi rettilinei, ma bisognerà anche aver fiducia nella vettura in frenata. E’ un circuito totalmente diverso dalla maggior parte degli altri, è questo che lo rende una sfida particolare. Aspetto questo weekend con buone speranze. Se tutto andrà bene potremo mostrare il vero potenziale della nostra vettura e batterci per segnare dei punti in più," ha concluso il tedesco.
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