sauber_48Svelata a Valencia la nuova Sauber C30, la nuova arma a disposizione del piccolo genio della Formula 1 Kamui Kobayashi e della promessa messicana Sergio Perez. Trovato finalmente un po’ di ossigeno grazie ai nuovi sponsor messicani, Peter Sauber si presenta per la diciannovesima volta al via di una stagione di Formula 1 e i suoi obiettivi sono quanto mai chiari e definiti: “Vogliamo arrivare a punti con una certa regolarità e chiaramente migliorare la nostra posizione nel campionato costruttori.” (continua...)

Sauber analizza poi meglio il recente passato: “La prima parte del 2010 è stato uno dei periodi più difficoltosi per noi, ma siamo riusciti a superare questi problemi nella seconda parte di stagione grazie ad alcune modifiche strutturali della vettura molto azzeccate. La nomina di James Key come direttore tecnico ha già portato frutti nella passata stagione, e adesso è lui a capo dello sviluppo della nuova Sauber C30-Ferrari.”

La nuova Sauber C30 monta parecchi elementi Ferrari, a partire dal motore, sino ad arrivare al gruppo trasmissione/cambio e finire al KERS. Gli obiettivi perseguiti durante la sua progettazione sono stati quelli di migliorare parecchi aspetti della vettura del 2010. Su tutti l’efficenza aereodinamica, ma anche la maneggevolezza nelle curve lente e il grip meccanico. Le incognite sono chiaramente legate all’abolizione del doppio diffusore, ma anche al cambio di fornitore di pneumatici e al ritorno del KERS.

James Key, mente dietro alla nuova C30, riassume così il pensiero che ha ispirato il nuovo modello: “La nuova C30 fondamentalmente nasce sulle basi delle soluzioni pensate la stagione scorsa per eliminare alcuni punti deboli della vecchia C29. Poiché parecchi aspetti legati alle nuove modifiche regolamentari (e penso soprattutto al nuovo tipo di gomme) possono essere solo analizzati dopo dei test eseguiti in pista, il nostro scopo è stato quello di preparare prima possibile una solida macchina di base, e come secondo passo, avere una vettura che potesse essere facilmente sviluppabile in base agli input ricavati dai primi test, ma anche durante il resto della stagione.”

Quindi, come per altre vetture in fase di presentazione, la configurazione della Sauber C30 di questi primi test sarà solo una prima ipotesi da cui poi si svilupperà il package aerodinamico da utilizzare durante i GP. Sul fronte piloti c’è molta attesta per il giapponese Kamui Kobayashi, pilota che nel 2010 ha portato a termine parecchie manovre di sorpasso al limite dell’impossibile, ma anche molta speranza e curiosità per il nuovo arrivo, il giovane messicano Sergio Perez.

Per il giapponese, che nel 2010 oltre a velocità e determinazione ha anche mostrato una solidità invidiabile, visti i 32 punti guadagnati a fine stagione, il 2011 si presenta come l’anno della conferma: “La mia stagione di debutto è ormai alle spalle,” dice Kobayashi, “ho imparato molto, e guadagnato sicurezza in me stesso, il mio obiettivo per il 2011 è quello di compiere meno errori.”

Sergio Perez, ventunenne messicano autore di una bella stagione in GP2 nel 2010, si presenta come una delle possibili sorprese del 2011, non è proprio a digiuno di Formula 1, avendo girato ad Abu Dhabi con la Sauber in occasione dei primi test collettivi Pirelli di fine anno: “Ho ancora tanto da imparare,” riconosce Perez con molta onestà, “e sono consapevole di quanto sarà dura guidare in Formula 1, sia dal punto di vista tecnico che della guida, e spero di imparare molto da Kamui. Il mio obiettivo è essere consistente, sia per me stesso che per la squadra.”

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