renault_174A gelare il seppur cauto ottimismo che si stava facendo strada nel mondo della Formula 1 questa mattina è stata Edyta Wytas, la fidanzata di Robert Kubica. Poche parole, rilasciate ai microfoni della televisione polacca TVN24, ma sufficienti ad esprimere la sua poco rassicurante impressione sulle condizioni del 26enne pilota nel corso dell’ultimo weekend, dopo il secondo intervento a cui è stato sottoposto. (continua...)

“Le sue condizioni sono in qualche modo peggiorate sia da un punto di vista fisico che psicologico,” ha dichiarato la ragazza. “Robert ha vissuto giorni peggiori, ma è forte e sa che restare in terapia intensiva è la migliore soluzione per lui. La sua vita non è in pericolo.” Ci resterà fino a mercoledì in terapia intensiva il portacolori della Lotus Renault e, proprio in quella giornata, tornerà sotto i ferri per un terzo intervento, stavolta al gomito.

Ma le parole di Edyta, giunta la settimana scorsa in Liguria per seguire le fasi del ricovero del suo compagno, non trovano riscontro nei bollettini medici. La risposta del personale sanitario del Santa Corona di Pietra Ligure è anzi di segno totalmente contrario. Alle 12:35 l’ultimo bollettino aggiornato recitava che “le condizioni generali di Robert Kubica sono buone. Kubica rimarrà in terapia intensiva per altri due giorni per eseguire un check up completo e per evitare un altro cambio di reparto prima dell’ultima operazione.” confermano i medici, citati successivamente anche da un comunicato della stessa Lotus Renault. Sulle dichiarazioni della ragazza, insomma, rimane il mistero, tanto che gli stessi sanitari avrebbero precisato che la Wytas non avrebbe parlato affatto con i giornalisti polacchi, nè “riferito nulla sulle condizioni di salute di Robert Kubica”.

“Il quadro clinico è così soddisfacente da consentire la programmazione dell’ultimo intervento chirurgico il prossimo mercoledì,”

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