renault_158Non si è dovuto aspettare molto per avere le prime, consuete, schermaglie nel paddock del Circus della Formula 1. A causare attriti fra i team impegnati da ieri a Valencia per i primi tre giorni di test stagionali, è il sistema di scarichi adottato dalla Lotus Renault. Anche se diversi ingegneri delle squadre rivali affermano che la cosa fosse risaputa già da un po’, questa soluzione è la più controversa fra ciò che si è visto finora sulle monoposto 2011, e ha suscitato un certo scalpore. (continua...)

In sostanza, i tubi di scappamento, invece di terminare nel posteriore della vettura, come sempre accaduto, formano una piega verso l’anteriore, percorrono tutta la pancia fino ad uscire vicino alle prese d’aria, curvando nuovamente verso la fine in modo da orientare i gas verso l’esterno. Il risultato è che questi flussi (che raggiungono anche i 400 km/h) passano sotto il fondo piatto, incrementando l’effetto suolo, e generando un maggior carico aerodinamico.

Quanto siano efficaci ancora non è dato saperlo, anche se i tempi fatti registrare ieri da Petrov, e il lungo lavoro che alla Renault hanno fatto ai box, piuttosto che in pista, non sono una garanzia d’efficacia. Di contro, però, molti hanno ravvisato un potenziale pericolo, a causa della alte temperature dei gas di scarico, che con questo sistema passano molto vicino all’abitacolo.

Adrian Newey prende la questione con filosofia: “C’è sempre un po’ di nervosismo ad inizio stagione, perchè le modifiche che possiamo fare sono poche. E’ difficile farsi venire un colpo di genio, ma se i nostri avversari miglioreranno, noi risponderemo”.

Una diatriba che ricorda, per certi versi, quella dello scorso anno relativa allo F-duct: il sistema della McLaren per convogliare i flussi al posteriore, che gli altri team cercarono di copiare riuscendoci solo in parte, perchè il dispositivo era inserito nel telaio, che una volta omologato non poteva più essere cambiato a stagione iniziata. Anche qui Newey si mostra pragmatico: “Ciò che è successo lo scorso anno non si ripeterà; fino a che non inizierà il campionato, avremo il tempo di rispondere alle soluzioni degli altri, se necessario”.

Nonostante le polemiche, alcune squadre potrebbero virare verso questa soluzione; la prima sarebbe la McLaren. Secondo la rivista tedesca “Auto Motor und Sport”, la MP4-26, che sarà presentata venerdì, sarebbe dotata di un sistema simile a quello visto sulla R31.

Allo stesso modo si mostra possibilista il responsabile della Mercedes, Ross Brawn: “Credo che la Renault abbia preso una giusta direzione, con questi scarichi; anche noi stiamo lavorando su qualcosa di simile”. Insomma, siamo solo al primo atto di una battaglia che si protrarrà lungo tutto il corso dei test pre-stagione, considerato che la maggior parte dei team presenterà la configurazione finale delle monoposto solo a ridosso della gara d’apertura, in Bahrain.

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