renault_56Rassicurato dalle ultime evoluzioni apportate alla R29, Fernando Alonso spera di vivere a Monaco uno dei suoi migliori momenti della stagione. Autore della pole position nel 2006 e 2007, lo spagnolo ha vinto la corsa in entrambe le occasioni. Sarà la sua ottava partecipazione alla prova monegasca. (continua...)

"E’ una delle mie corse preferite, ho ottimi ricordi di Monaco, dove vinsi nel 2006 e 2007. E’ davvero la gara che tutti i piloti vogliono aggiungere al loro palmares. Nelle prove libere del giovedì, il primo giro da sensazioni molto forti, bisogna adattarsi rapidamente a guidare nelle vie strette del Principato. I sorpassi sono molto difficili e mentalmente la corsa è una vera sfida," ha commentato Alonso.

"Bisogna essere concentrati in permanenza, ma Monaco è prima di tutto uno spettacolo per i tifosi che possono avvicinarsi alle macchine. La cosa principale è realizzare delle buone qualifiche, essere il più in alto possibile sulla griglia. Per riuscirci servirà una pista sgombra. Ogni team avrà soluzioni tecniche particolari perché il tracciato è davvero atipico. La messa a punto della vettura sarà in abituale per adattarla ai numerosi dossi e alle curve serrate. Penso che possiamo entrare nella Q3 in qualifica, il nostro obiettivo è segnare ancora dei punti," ha sottolineato lo spagnolo.

Nelson Piquet avrà certamente a cuore di voltare pagine dopo cinque Gran Premi completamente deludenti per lui. Il brasiliano ha bisogno di risultati per continuare ad essere credibile. Nelsinho non ha praticamente più diritto all’errore.

"Monaco è probabilmente la corsa più conosciuta al mondo. E’ quindi un vero privilegio disputare questo Gran Premio mitico. L’atmosfera a Monaco è sempre molto buona, è una delle rare occasioni in cui il pubblico è vicino all’azione. Abitavo a Monaco quando ero più piccolo a correre qui in F1 è un sogno che diventa realtà," ha dichiarato Piquet.

"E’ quasi impossibile superare nelle vie monegasche, è quindi essenziale fare delle buone qualifiche e affinare la strategia di gara. Non possiamo permetterci il minimo errore. Una concentrazione al 100% è primordiale. Spesso è una gara movimentata, dobbiamo essere pronti a sfruttare ogni opportunità che si presenterà," ha concluso il brasiliano.

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