A Montreal la squadra campione del mondo in carica si aspettava un buon risultato da parte di Giancarlo Fisichella, invece i punti sono arrivati da Heikki Kovalainen, giunto quarto al traguardo. E’ normale quindi che Fisico abbia intenzione di rifarsi sul mitico brickyard. (continua...) "A Montreal stavo disputando una buona gara, ma è finita male per me. Il podio era a portata di mano ed è frustrante mancare questa opportunità. Il punto positivo è che la nostra vettura era chiaramente competitiva a Montreal, riuscivamo a lottare con le Ferrari. E’ incoraggiante per la gara di Indianapolis dove spero di ottenere un miglior risultato !" ha detto Fisichella.

"Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, Indianapolis non è un circuito facile, soprattutto per la messa a punto della macchina. Bisogna trovare il compromesso ideale per essere efficaci nella parte sinuosa interna, ma anche sul lungo rettilineo che caratterizza il tracciato. Serve una vettura stabile e direzionale per il tratto interno che presenta molte curve lente ed una buona velocità di punta in rettilineo per superare o difendere la propria posizione," ha aggiunto il romano.

"Dobbiamo affrontare questo nuovo GP in modo positivo. E’ sempre stato un buon circuito per me e credo di poter dire che in Canada eravamo al passo. In campionato ci battiamo con le BMW, questo weekend dobbiamo finire davanti a loro. Sono stati molto veloci a Montreal, per cui sarà dura, ma sarà il nostro obiettivo !" ha insistito Fisichella.

"Indianapolis è un circuito d’eccezione nello sport automobilistico. Quando si arriva sul luogo è spettacolare. L’ovale è enorme e questo rende la pista di F1 quasi minuscola. Per le F1 credo che sia un tracciato interessante. La porzione dell’ovale è velocissima e la parte interna offre alcune serie di curve simpatiche. Sono impaziente di scoprire le sensazioni al volante," ha sottolineato Heikki Kovalainen.

"In Canada avevo un buon ritmo ed il mio obiettivo sarà di proseguire in questo senso anche questo weekend. Penso che la nostra vettura abbia il proprio posto nella top 10 adesso, per cui devo sfruttare al meglio le qualifiche. Una volta nella terza manche di qualifica, le opportunità per la strategia sono diverse. Continuo ad imparare come migliorare le mie prestazioni ed il Canada è stato ricco d’insegnamenti. Sono stato aggressivo, ma non ho commesso il minimo errore. Sarà ancora questo il mio obiettivo a Indy, se ci riesco sono sicuro che arriverà il risultato," ha concluso il giovane finlandese.
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