"Allo stato attuale delle cose, mercoledì pomeriggio, la Minardi non correrà la gara di domenica perché Todt si è rifiutato di accogliere la nostra richiesta. Gli ho parlato alle 3h del mattino e ha detto che non darà il suo consenso, affermando che si tratta di una questione della FIA. Ma non lo è e lo sa. La FIA deve avere la garanzia che le macchine sono sicure e gli altri nove team devono trovarsi d’accordo sul fatto che possiamo correre al di ... (continua) non darà il suo consenso, affermando che si tratta di una questione della FIA. Ma non lo è e lo sa. La FIA deve avere la garanzia che le macchine sono sicure e gli altri nove team devono trovarsi d’accordo sul fatto che possiamo correre al di fuori delle regole tecniche. Sono due questioni e due procedure distinte," ha dichiarato Stoddart.
"Ci sono otto team a favore ed uno contro. Personalmente non riesco a pensare ad un maggior disastro a livello delle pubbliche relazioni impedendoci di disputare la nostra gara di casa. Todt mi ha detto che non sarà a Melbourne fino a venerdì mattina e che non è interessato dal nostro problema. La cosa più triste è che non si tratta di una questione sportiva, ma di un problema politico," ha proseguito Stoddart.
Si parla di un possibile ricorso al tribunale, ma Stoddart ha le idee chiare a questo proposito : "Significherebbe rovinare il 10° anniversario del Gran Premio che apprezzo di più di tutti gli altri. Mi rifiuto di fare una cosa del genere. Ma non escludo una nostra successiva azione legale." F1Live.com