In tre gare Takuma Sato è stato costretto al ritiro dopo l’esplosione del suo V10 Honda, mentre il compagno di squadra ha sempre raggiunto l’arrivo senza problemi. Una statistica che ha fatto nascere qualche dubbio nella mente del suo direttore di squadra, David Richards.

"In realtà, per essere onesto, non capiamo [queste rotture]," ha ammesso Richards in un primo momento, aggiugendo, con cautela, che non pensa che Sato.... sia da rimproverare. "Però dobbiamo analizzare il problema e cercare di risolverlo. Alla fin fine si tratta di un problema tecnico e ci sarà una soluzione tecnica..."

Forse c’è una soluzione tecnica a tutto ciò ma intanto Sato, Button ed i loro ingegneri rispettivi hanno cercato di analizzare il problema assieme per capire se questa serie di esplosioni potesse venire da altro che un ‘problema tecnico’, ossia dallo stile di guida del giapponese, noto per essere più aggressivo di quello del britannico.

"Dovremo cercare di risolvere la cosa. Il motore sarà ancora lo stesso a Indy ma dobbiamo vedere," ha detto Sato. "La cosa importante è risolvere i problemi che mi hanno perseguitato nelle ultime gare. Desidero infatti concludere la corsa e raggiungere i miei obiettivi."

"Naturalmente, occorre risolvere il problema da cui dipendono le recenti rotture del motore. Stiamo lavorando con grande impegno per trovare una soluzione utilizzabile già nella corsa di Indianapolis di questo weekend," ha aggiunto Shuhei Nakamoto, direttore tecnico della Honda Racing Development.

Tuttavia, in settimana, mentre la Honda stava cercando di analizzare i dati senza però riuscire a stabilire una causa meccanica alle rotture del V10 di Sato, David Richards ha dichiarato che aveva avuto "un piccolo scambio di idee" con Takuma, aggiungendo : "Le statistiche non mentono."

Non ne sapremo di più per ora sulle cause di queste esplosioni... Una cosa è sicura, a Indianapolis i piloti dovranno percorrere il rettilineo più lungo da passare a tavoletta nella stagione e, di conseguenza, i motori saranno messi a dura prova.
(Fonte F1Live.com )