Rubens Barrichello pensa al suo 16° Gran premio di Monaco. "Questo sarà il mio 16° Gran premio di Monaco, quindi posso veramente dire di conoscere il circuito alla perfezione! Come per ogni pilota, Monaco è una delle mie gare favorite e su questa pista in passato ho ottenuto ottimi risultati, salendo sul podio per quattro volte." (continua...) "Di questo gran premio, mi piacciono particolarmente le qualifiche, le quali si rivelano uno dei momenti più impegnativi della stagione se si vuole ottenere un ottimo tempo e disputare quindi una buona gara."

"Sul tracciato di Monaco, l’esperienza assume una grande importanza, in quanto il pilota e la strategia possono influire notevolmente sull’esito della gara, quindi non è unicamente una questione di prestazioni della macchina. Naturalmente poi, il giorno della gara, si deve stare attenti a non urtare i guard rail e a giungere al traguardo."

E quali sono le difficoltà tecniche?
"Le strade di Monaco sono strette, tortuose, irregolari e non perdonano il minimo errore. Quando guidi così vicino ai guard rail, riesci veramente ad avvertire la velocità della macchina, ma nonostante ciò, Monaco è una delle piste più lente sulle quali correremo e presenta varie difficoltà del tutto particolari. Un buon grip meccanico è un requisito imprescindibile, che si aggiunge alla necessità del maggiore carico aerodinamico possibile."

"La maneggevolezza alle basse velocità è fondamentale, visto che questa pista è generalmente la più lenta del calendario, anche se quest’anno sembra che il circuito di Singapore consenta velocità ancora minori. Inoltre, correremo per la prima volta a Monaco senza il controllo della trazione e credo che questo aspetto si rivelerà interessante. Sempre per la prima volta in un weekend di gara, utilizzeremo la nuova mescola super morbida della Bridgestone, dopo averla sperimentata nel test."
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