Non è stato di molte parole Jenson Button sul podio di Interlagos. Dopo aver conquistato una bella vittoria, la sua terza stagionale, il pilota della McLaren si è limitato a ringraziare i ragazzi del team. Il britannico poi si è dichiarato un pizzico amareggiato per aver visto sfuggire il secondo posto nel Costruttori, che fino al ritiro di Lewis Hamilton sembrava saldamente nelle mani degli uomini di Woking. (continua...)
"Per prima cosa voglio congratularmi con il team, perchè dopo un po' di alti e bassi siamo riusciti a chiudere la stagione nella maniera migliore, ovvero vincendo. Speriamo che questo possa essere di buon auspicio per l'inizio del prossimo campionato. Oggi abbiamo anche provato a lottare per il secondo posto nel Mondiale Costruttori, ma purtroppo Alonso e Massa sono stati troppo forti e ci hanno impedito di superare la Ferrari. Senza contare poi che questa è stata una delle gare più dure della mia carriera" ha detto Jenson.
Fino ad una ventina di giri dal termine del Gp del Brasile, Lewis Hamilton sembrava in grado di potersi congedare dalla McLaren con una vittoria. Poi ci ha pensato Nico Hulkenberg a rovinare i suoi piani, attaccandolo in maniera un po' azzardata ed innescando un contatto che lo ha costretto al ritiro.
Lewis sembra dare la colpa dell'accaduto al collega della Force India e nonostante la delusione trova anche la forza di fare i complimenti a Sebastian Vettel per il titolo e a Jenson Button per la vittoria di Interlagos: "Non sono sicuro di cosa sia successo con Nico, anche se chiaramente ha fatto un errore ed ha rovinato la mia corsa. L'unica cosa che posso fare quindi è congratularmi con Sebastian e con Jenson, perchè oggi hanno fatto un risultato fantastico".
Anche perchè comunque il britannico si sente con la coscienza a posto, conscio di aver dato il massimo alla McLaren fino all'ultimo: "Personalmente mi sento di aver fatto un buon lavoro e di lasciare la squadra avendo dato tutto quello che potevo per provare a portarla al successo. Oggi avrei voluto essere anche io a festeggiare sul podio, ma siamo stati un pochino sfortunati. La vita purtroppo è così".
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