mclaren_257E' bastata una settimana a Lewis Hamilton per passare dalle stalle alle stelle. Al ritiro di Hockenheim ha risposto dominando il weekend di Budapest, rilanciandosi prepotentemente anche nella corsa al titolo. Ora ha 47 punti di ritardo su Fernando Alonso, ma solo 7 sul secondo posto di Mark Webber, per questo il pilota della McLaren pensa che i giochi siano ancora decisamente aperti. (continua...)


"Questo fine settimana ci dimostra che è ancora tutto aperto. Fernando non è riuscito a prendere troppi punti e se continueremo ad avere performance di questo tipo, credo che potremo anche andare a riprenderlo. Dobbiamo proseguire sulla strada della concretezza, migliorando ancora la vettura in diversi aspetti, ma sono sicuro che ci riusciremo" ha detto Lewis.

Questa vittoria però non deve essere un punto di arrivo, ma un punto di partenza per costruire una grande rimonta: "E' positivo potersi avvicinare alla pausa con una vittoria, perchè mentalmente mi farà arrivare carico alla ripresa e con la convinzione di disporre di una buona monoposto. E' chiaro che dovremo lavorare molto, usando le buone performance mostrate qui come punto di partenza".

Oggi intanto però c'è da godersi una gara praticamente perfetta: "Quando vinci una gara così tirata, dopo essere stato sotto pressione per tutta la sua durata, sai di essere rimasto concentrato al 100% per ogni singolo giro. Sia io che la squadra oggi non abbiamo sbagliato nulla. Se le Lotus fossero partite davanti a noi però credo che sarebbe stata davvero dura".

 

Jenson Button ha criticato la strategia della McLaren, dopo il suo sesto posto al GP di Ungheria.

Dopo aver orbitato in terza posizione per tutto il primo stint della gara, Button è stato completamente rovinato dalla decisione di passare a una strategia a tre soste, per colpa della quale è stato passato da Kimi Raikkonen, Sebastian Vettel e Fernando Alonso. “Io non so perché abbiamo pittato così presto ogni volta”, si lamenta l’inglese. “Ci siamo fermati troppo presto, con le gomme erano ancora in buone condizioni. Credo che il team pensasse che avremmo potuto passare le vetture davanti, ma non è accaduto”.

Button è stato particolarmente irritato per il lungo periodo dietro la Williams di Bruno Senna. “Speriamo di imparare bene da quest’oggi e di non ripetere gli errori di strategia. penso che non ci siamo compresi, ma comunque la vettura c’è e faccio i complimenti a Hamilton. Non siamo soddisfatti con le soste, ma felici del livello di competitività”, ha concluso il britannico.

www.omnicorse.it