mclaren_254Jenson Button ha insistito che la pena di Sebastian Vettel nel Gran Premio di Germania era giustificata: per l’inglese la manovra del tedesco è stata scorretta e ben ha fatto la Direzione di gara a penalizzarlo di 20”. (continua...)



A Hockenheim il britannico si è assicurato il suo miglior risultato dal Gran Premio della Cina in aprile. Button era in seconda posizione al penultimo giro, ma in crisi con le gomme ha subito l’assalto di Vettel che lo ha passato alla parte esterna al tornantino dopo aver messo tutte e quattro le ruote fuori pista. “Quella di Sebastian era una questione molto semplice: le regole dicono che non si può andare fuori pista per ottenere un vantaggio”, ha detto il pilota della McLaren. “La situazione è chiara, non ci sarebbe stata più opportunità per lui prima della fine della gara perché eravamo al penultimo giro. Le mie gomme posteriori erano danneggiate, questo perché ho ​​dovuto spingere al massimo per cercare di prendere Fernando Alonso, il che significava non avevo più niente per la fine della gara”.

Ma la McLaren sull’asciutto quest’oggi era velocissima, sia in pista che nei pit-stop: grazie a un cambio gomme incredibile in soli 2”31, Button ha potuto passare Vettel ai box e conquistare il secondo posto. Si tratta di un nuovo record mondiale, mai nessuno è riuscito a cambiare le gomme così in fretta. Ma per Button è tutta la vettura ad essere diventata un fulmine: “Ci sono due lati positivi da portare via oggi: in primo luogo, anche se si è rivelato molto difficile sorpassare, siamo proprio lì con Ferrari e Red Bull in termini di velocità. Il nostro pacchetto di aggiornamento funziona bene: se riusciamo a risolvere i problemi nelle Qualifiche, siamo nel gruppo dei primi, e avremo la possibilità davvero di vincere varie gare in questa stagione. In secondo luogo, anche se s’è detta qualche parola negativa sui nostri pit-stop, i ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile oggi. Il mio miglior stop è stato di 2”31, un batter d’occhio, e, mi dicono, il più veloce pit-stop nella storia. I ragazzi sono stati fenomenali e hanno dato assolutamente tutto oggi, tutti i nostri sforzi stanno davvero dando i frutti. Sono già impaziente di andare in Ungheria, è un posto speciale per me, e mi sento molto incoraggiato dal fatto che possiamo avere un’altra grande gara il prossimo weekend”. Lo scorso anno Button vinse all’Hungaroring, una delle sue tre vittorie della stagione. Chissà che non si ripeta anche quest’anno.

Lewis Hamilton chiude con un ritiro nel finale del Gp di Germania, ma il suo comportamento a metà gara, quando pur doppiato ha lottato e superato Sebastian Vettel in lotta con Fernando ALonso, ha fatto sobbalzare sulla sedia tutti i tifosi della Ferrari.

“La foratura al secondo giro è stata incredibilmente sfortunata: c’erano detriti sparsi per tutta la larghezza della pista e non ho avuto alcuna altra scelta che proseguire dritto attraverso di essi Cosa c’è di più frustrante? Ero ottavo e stavo andando molto bene, così è crudele come destino”, ha spiegato l’inglese della McLaren. “E’ stato subito chiaro che la mia macchina non si sentiva come prima dopo la foratura. Tuttavia, dopo pochi giri, sono stato in grado di adattare il mio stile di guida, e la macchina aveva un buon passo nello stint centrale. Tuttavia, con il danno subito nella parte posteriore, penso che siamo stati fortunati ad arrivare così lontano, ad essere onesti”.

E di quanto lontano sia arrivato, nonché del suo passo, era molto contento Fernando Alonso, che era anche pronto a consentire al britannico di sdoppiarsi, senza correre rischi. “Almeno ho potuto divertirmi un po ‘in pista, il mio passo era abbastanza buono per essere in grado di eguagliare i leader nello stint centrale ed è stato incoraggiante per me, perché sappiamo che la nostra vettura è stata veramente veloce questo weekend. Un grande ringraziamento a tutti in fabbrica per tutti i loro sforzi per darci le nuove parti sulla vettura questo fine settimana: metteremo questo passo avanti in tasca e lo porteremo in Ungheria il prossimo weekend: la notizia migliore è che potremo dimostrare il nostro potenziale già tra cinque giorni”, ha commentato Hamilton.

www.f1grandprix.it