mclaren_201Jenson Button crede che avrebbe potuto lottare per la vittoria se non fosse stato coinvolto nel caos della prima curva a Spa-Francorchamps. (continua...)


Il pilota della McLaren ha concluso la gara al terzo posto dopo una deludente qualifica in 13ma posizione.

Ma Button è convinto di avere avuto il ritmo per lottare con le Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber, a prescindere dalla sua posizione di partenza, se non avesse avuto bisogno di fare un pitstop presto per riparare i danni causati dalla serie di contatti a La Source dopo la partenza.

“Penso che se fossi rimasto in 13ma posizione dopo l’inizio sarebbe stato molto più facile sfidare questi ragazzi [le Red Bull]“, ha detto Button.

“Alla curva 1 è stato il caos causato dai ragazzi davanti. [Paul] di Resta ha colpito il mio alettone posteriore che si è danneggiato, e alla Eau Rouge dal posteriore di qualcuno si è staccato qualcosa che ha colpito la mia ala anteriore.”

“E’ stato un momento un po’ critico per me. I ragazzi hanno detto di proseguire fino al quinto giro, abbiamo fatto poi il pit stop.”

“E ‘stata una gara piacevole. Si pensa sempre a ciò che avrebbe potuto essere, ma è un buon risultato salire sul podio dopo l’incidente dello scorso anno con Seb!”

Button crede che la McLaren sia stata ancora più competitiva a Spa di quanto lo è stata quando ha vinto al Nurburgring e all’Hungaroring.

“In tutti gli ultimi week-end la vettura è stata grande”, ha detto Button. “Per me il bilanciamento è stato fenomenale, sento che abbiamo fatto un passo avanti dall’Ungheria quindi finire questa gara in terza posizione è un po’ deludente”.

“Chissà cosa sarebbe successo se mi fossi qualificato terzo. Spero che tra due settimane saremo in grado di ripeterci.”

Lewis Hamilton ha ammesso di aver perso un’opportunità di arrivare a podio, quando ha avuto l’incidente al dodicesimo giro del Gran Premio del Belgio, toccandosi con Kamui Kobayashi della Sauber.

“Non sono molto sicuro di cosa sia successo, ad essere onesto” ha detto Hamilton alla BBC. “Mi ricordo solo di aver preso il muro abbastanza forte”.

“E’ stata una bella sfortuna per il team, ad essere sincero, eravamo messi bene ed ero parecchio avanti di chiunque ci fosse. Stavo facendo la mia gara e sono stato preso, la mia gara è finita lì. Questo è lo sport. Non siamo arrivati al termine di altre gare, quest’anno, questa è una sola in più”.

Hamilton ha però spiegato che sarebbe stato comunque difficile lottare per la vittoria e ha detto che ha avuto problemi nel stare dietro alla Ferrari di Alonso ed alla Red Bull.

“Stavamo avendo qualche difficoltà. Per qualche motivo eravamo incredibilmente lenti in rettilineo, davvero, davvero lenti e penso che sia stato questo che ci abbia messo in quella posizione”.

“Vedevo che gli altri prendevano molta distanza sul rettilineo e solo nel tratto misto recuperavo. Avevamo qualche problema di assetto. Eravamo tutto sommato in una buona posizione, siamo stato in grado di competere ed avevo passato una Ferrari. Potevamo probabilmente andare a podio”.

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