mclaren_166L’avevano anticipata come possibile soluzione una settimana fa, a margine della presentazione della nuova macchina, e alla fine lo hanno fatto sul serio; anche la McLaren ha deciso di montare sulle proprie monoposto un sistema di scarichi diverso dai classici sbocchi al posteriore. Una scelta probabilmente avallata dall’ottima prestazione fatta registrare da Robert Kubica, nell’ultimo giorno dei test di Valencia, quando il pilota polacco era stato il più veloce con la sua Lotus Renault, dotata anch’essa di scarichi che terminano sull’anteriore. (continua...)

A differenza del team di Enstone, però, a Woking hanno voluto fare le cose in maniera ancora più sofisticata; se la Renault ha gli scarichi che sfociano sull’anteriore della vettura, in prossimità delle pance, sulle Frecce d’argento il disegno è simile, ma i fori di uscita, piuttosto piccoli, si trovano addirittura sulla “chiglia”, la piccola appendice del telaio che collega lo stesso nella parte anteriore, precisamente sotto le gambe del pilota, al fondo scocca. Una soluzione particolarmente estrema, quindi, che comporta anche un differente funzionamento: infatti, questa disposizione permette al getto d’aria di percorrere l’intero fondo della vettura, a differenza di quanto avviene sulla Renault, dove i flussi scorrono partendo dalle pance, sfruttando quindi una lunghezza inferiore rispetto alla McLaren.

Un dettaglio molto difficile da notare e fotografare, anche perché ieri, quando Lewis Hamilton rientrava ai box dopo aver percorso dei giri in pista, i meccanici McLaren spingevano in tutta fretta la vettura all’interno del garage, per non far carpire ad occhi indiscreti il prezioso segreto, senza peraltro riuscirci. Ora non resta che vedere come si comporterà la MP4-26 in queste giornate di test a Jerez, le prime per la nuova McLaren, dato che il team ha corso a Valencia la scorsa settimana con la macchina 2010 riadattata.

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